Art. 216 - Modalità della liquidazione., Liquidazione dell'attivo

Corte di Cassazione (28509/2024) – Fallimento: risulta impugnabile solo mediante reclamo ex art. 26 L.F. il decreto con cui il giudice delegato abbia disposto la liberazione di un immobile affittato a canone vile da porsi in vendita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 novembre 2024, n. 28509 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Messa in vendita di immobile già affittato a canone vile – G.D. - Pronuncia di un decreto volto alla liberazione di quel bene – Ammissibilità – Ragione sottostante.

Fallimento - Decreto del G.D. di liberazione dell’immobile da porsi in vendita – Impugnabilità di quel provvedimento solo mediante reclamo ex art. 26 L.F.

Data di riferimento: 
06/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Alessandria - Liquidazione giudiziale e vendita di un immobile anteriormente locato a canone vile: possibilità per il giudice delegato di emettere un ordine di liberazione nell'interesse dei creditori.

Tribunale Ordinario di Alessandria, Sez. fallimentare, 16 ottobre 2024 (data della pronuncia) – Giudice designato Michele Delli Paoli.

Liquidazione giudiziale – Vendita di un'immobile anteriormente locato a canone “vile” - Applicabilità dell'art. 2393, terzo comma, c.c. - Presunzione assoluta di frode all’aggiudicatario e ai creditori – Possibilità che il giudice delegato emetta un ordine di liberazione.

Data di riferimento: 
16/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bari – La cancellazione dell'ipoteca non può aver luogo a seguito dell'accoglimento di una domanda cautelare volta ad ottenere l'emissione di un ordine di prestazione del consenso alla cancellazione da parte del creditore ipotecario.

Tribunale di Bari, Sez. I civ., 27 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Saverio Umberto di Simone, Rel. Emanuele Pinto, Giud. Cristina Fasano.

Ipoteca giudiziale – Condizioni perché possa essere cancellata - Accordo tra le parti o provvedimento giudiziale definitivo – - Inammissibilità di un differente presupposto. - Emissione di un ordine volto a costringere il creditore a prestare il consenso – Esclusione.

Data di riferimento: 
27/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Anche in sede di procedura di liquidazione dei beni ex L.3/2012, l'esecuzione dell'ordine del giudice di liberazione dei beni, in particolare degli immobili occupati, è rimessa all'attuazione del liquidatore.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ. e crisi d'impresa, 13 aprile 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Laura De Simone.

Procedura di liquidazione dei beni, ex art. 14 ter, L. 3/2012 – Ordine di liberazione dei beni emesso dal giudice – Modalità di attuazione – Esecuzione rimessa al liquidatore – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Sezioni Unite della Cassazione (7337/2024) il potere purgativo del giudice delegato è escluso quando il curatore agisce come sostituto del fallito nel preliminare di vendita ex art. 72 u.c. l.fall.

Cass., Sez. Un., 19 marzo 2024, n. 7337, Pres. D’Ascola, Est. Terrusi

Vendite fallimentari e cancellazione dei gravami  - Potere purgativo del giudice delegato ex art. 108 L. fall. nell’ipotesi in cui il curatore che agisce come sostituto del fallito nel preliminare di vendita ex art. 72 u.c. l.fall. – Insussistenza.

Data di riferimento: 
19/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Misure cautelari: è ammissibile la richiesta al tribunale finalizzata a che emetta un ordine che costringa il creditore a prestare il consenso alla cancellazione di un ipoteca giudiziale illegittimamente iscritta.

Tribunale di Bari, Sez. I civ., 21 dicembre 2023 (data della pronuncia) – Giudice designato Valeria Guaragnella.

Ipoteca giudiziale illegittimamente iscritta – Istanza ex art 700 c.p.c. al tribunale di riconoscimento di una misura cautelare - Emissione dell'ordine al creditore ipotecariodi prestare il consenso alla cancellazione – Ammissibilità della richiesta – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30547/2023) – Esperimento di vendita coattiva immobiliare: la riscontrata violazione delle forme e modalità di pubblicità del bando di gara ne comporta l'invalidità anche dopo il decreto di trasferimento.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13  novembre 2023, n. 30547 – Pres. Lina Rubino, Rel. Raffaele Rossi.

Espropriazione forzata immobiliare – Vendita coattiva - Esperimento svolto fino all'aggiudicazione – Riscontrata violazione delle forme e modalità di pubblicità del bando di gara - Invalidità dell'intero procedimento - Conseguente nullità anche del decreto di trasferimento del bene pignorato.

Data di riferimento: 
13/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30917/2023) - Il termine di decadenza di dieci giorni di cui all’art. 108 L.F. per impedire il perfezionamento della vendita si applica solo al caso di prezzo ritenuto notevolmente inferiore a quello giusto.

Cass., Sez. 1, 7 novembre 2023, n. 30917, Pres. Cristiano, Est. Vella

Fallimento – Vendite – Istanza al giudice delegato per impedirne il perfezionamento – Art. 108 l.f. – Ambito applicativo - Vendita a prezzo notevolmente inferiore a quello giusto - Inclusione - Ipotesi dei gravi e giustificati motivi - Esclusione.

Data di riferimento: 
07/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Liquidazione controllata, subentro del liquidatore nell’ esecuzione pendente e diritto di acquisire anche le somme eventualmente già oggetto di assegnazione ai creditori ma non ancora riscosse.

Trib. Parma, 31 ottobre 2023, Pres. Ioffredi, Est. Vernizzi

LIQUIDAZIONE CONTROLLATA – Esecuzione pendente – Sostituzione di diritto del liquidatore al creditore istante – Sussistenza – Acquisizione alla massa dell’importo assegnato ai creditori ma non ancora riscossi – Sussistenza.

Data di riferimento: 
31/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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