Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo., Art. 206 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (19719/2020) – Stato passivo: il credito del fornitore si deve considerare sorto, salvo patto contrario, sin dal momento della consegna della merce venduta al vettore o allo spedizioniere.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 22 settembre 2020, n. 19719 -  Pres. Maria Acierno, Rel. Paola Vello.

Contratto di fornitura - Vendita con spedizione - Fallimento dell’acquirente – Venditore - Somma dovutagli – Insinuazione al passivo – Avvenuta consegna della merce al vettore –  Presupposto sufficiente in assenza di prova contraria -  Diritto del venditore all'ammissione allo stato passivo.

Data di riferimento: 
22/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19422/2020) – Opposizione allo stato passivo proposta dal concessionario con riferimento ad un credito per contributi previdenziali: intervento in causa da parte d'INPS e preclusioni istruttorie.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 17 settembre 2020, n. 19422 – Pres. Maria Acierno, Rel. Giulia Iofrida.

Fallimento – Credito per contributi previdenziali – Concessionario della riscossione -  Legittimazione  processuale – Concorrente legittimazione dell'INPS, ente creditore  - Litisconsorzio necessario – Esclusione – Mera possibilità di un intervento volontario.

Data di riferimento: 
17/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16706/2020) – Fallimento e insinuazione al passivo: irripetibilità delle somme versate alla fallita, allorché in bonis, e dalla stessa non restituite, di fatto erogate occultando un inammissibile illecito finanziamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16706 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Insinuazione al passivo di credito - G.D. – Rigetto della richiesta – Motivazione – Rinvio alle ragioni esposte dal curatore – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16268/2020) – Fallimento: un creditore concorrente non può impugnare il decreto col quale il tribunale abbia accolto l'opposizione allo stato passivo proposta da altro creditore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 30 luglio 2020, n. 16268 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel.Rosario Caiazzo. 

Fallimento- Stato passivo – Opposizione proposta da un creditore - Accoglimento – Impugnazione di quella decisione da parte di altro creditore concorrente – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione (2020) – Fallimento del contribuente e insinuazione al passivo dei crediti tributari e previdenziali mediante produzione, rispettivamente, degli avvisi di accertamento e di addebito.

Procura Generale della Corte di Cassazione, I Sez. civile, Udienza pubblica del 23 luglio  2020 – Sostituto Procuratore Generale Stanislao De Matteis, Relatore Loredana Nazzicone.

Fallimento – Crediti tributari e previdenziali – Insinuazione al passivo –  Avviso di accertamento e avviso di addebito – Forza probatoria – Sufficienza.

Data di riferimento: 
23/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15407/2020) – Fallimento del datore di lavoro e cessazione dell'attività aziendale: assenza del diritto alla retribuzione del dipendente dal fallimento allo scioglimento del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. IV – Lavoro, 20 luglio 2020, n. 15407 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento del datore di lavoro - Cessazione dell'attività aziendale – Sospensione del rapporto di lavoro – Obblighi previdenziali e retributivi - Inconfigurabilità  – Assenza della prestazione lavorativa - Natura sinallagmatica del contratto  - TFR - Spettanza – Fondamento – Protrarsi del rapporto di lavoro fino a scioglimento da parte del curatore.

Data di riferimento: 
20/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15339/2020) – Insinuazione al passivo di credito spettante al lavoratore: irrilevanza in sede di ammissione della mancata contestazione da parte del curatore dei conteggi da quello stesso operati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 luglio 2020, n. 15339 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Insinuazione allo stato passivo - Credito del lavoratore – Conteggio operato dallo stesso - Mancata contestazione da parte del curatore – Irrilevanza  - Interpretazione della disciplina legale  o contrattuale -  Cognizione rientrante nel potere – dovere del giudice.

Data di riferimento: 
17/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15199/2020) – Fallimento di società beneficiaria dei finanziamenti pubblici di cui al D. Lgs. 297/1999: natura privilegiata del credito per capitale e interessi spettante allo Stato a titolo di “restituzioni”.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 16 luglio 2020, n. 15199 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Marco Marulli.

Fallimento di società beneficiaria di finanziamenti pubblici-  Stato -  Insinuazione al passivo - Revoca delle agevolazioni accordate – Credito per il capitale spettante a titolo di “restituzione” - Privilegio di cui all'art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 297 del 1999 – Riconoscimento - Estensione anche agli interessi  -  Fondamento.

Data di riferimento: 
16/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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