tardiva, Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (21654/2018) - Richiesta da parte di un creditore di insinuazione tardiva dello stesso credito già ammesso allo stato passivo su istanza di un'altro soggetto: necessità dell'impugnazione del decreto di esecutività.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 settembre 2018 n. 21654 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Procedimento fallimentare – Stato passivo – Insinuazione tardiva – Credito confliggente con altro già ammesso – Necessaria impugnazione del decreto di esecutività -  Sei mesi  -  Termine massimo per la proposizione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20310/2018) – Credito prededucibile da indennità di occupazione di un immobile: ammissibiltà dell'insinuazione tardiva se giustificata dal ritardo della sua riconsegna al proprietario da parte della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2018 n. 20310 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Raffaele Cennicola.

Fallimento – Stato passivo - Dichiarazione di esecutività – Proprietario di immobile occupato dalla curatela – Credito prededucibile per canoni e indennità – Totale dovuto fino alla riconsegna –   Insinuazione ex artt. 92 e ss. L.F. - Istanza formulata tardivamente – Art. 101, primo e ultimo comma, L.F. - Restituzione del bene avvenuta oltre l'anno - Ritardo da ritenersi giustificato.

Data di riferimento: 
31/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17501/2018) - Somme maturate dal lavoratore a titolo di t.f.r. nel periodo di sottoposizione a Cigs. antecedente al fallimento ed ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 04 Luglio 2018, n. 17501. Est. Di Marzio.

Somme maturate dal lavoratore a titolo di t.f.r. nel periodo di sottoposizione a Cigs antecedente al fallimento - Obbligo a carico del datore di lavoro - Sussistenza – Insinuazione al passivo – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
04/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Cessione di credito anomala conclusa dal cedente poi fallito: effetti dell'ammissione al passivo del credito del cessionario. Inammissibilità di una nuova medesima pretesa.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 11 giugno 2018 – Pres. EdoardoMonti, Cons. Rel. Dania Mori, Cons. Andrea Ricucci.

Cessione di credito anomala – Escussione del cedente o del debitore ceduto – Facoltà di scelta riconosciuta al cessionario – Fallimento del cedente – Insinuazione al passivo del credito da parte del cessionario – Ammissione – Esecutività dello stato passivo - Successiva escussione del debitore ceduto – Duplicazione della medesima pretesa - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
11/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1179/2018) - Fallimento e deposito del decreto di esecutività dello stato passivo: momento dal quale far decorrere il termine ultimo per la presentazione di domande tardive di insinuazione .

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2018 n. 1179 – Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Fallimento – Stato passivo –  Domande tardive di insinuazione – Presentazione - Presupposto di amissibilità  - Termine finale – Necessario rispetto – Decorrenza – G.D. - Domande tempestivamente proposte - Esame di tutte - Decreto di esecutività dello stato passivo – Pronuncia -   Deposito in cancelleria - Momento iniziale cui fare riferimento.

Data di riferimento: 
18/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30894/2017) - Fallimento: inammissibilità della domanda di rivendica di cose fungibili.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. I, 22 dicembre 2017 n. 30894 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Antonio Piertro Lamorgese.

Fallimento -  Cose mobili possedute dal fallito – Esatta individuazione - Domanda di rivendica – Ammissibilità – Cose fungibili – Esclusione - Diritto di credito – Azionabilità ex artt. 93 e segg.

Data di riferimento: 
22/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21213/2017) – Fallimento e scioglimento del contratto di leasing: diritto del concedente di insinuarsi al passivo per i crediti scaduti e tardivamente per quelli residui non recuperati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2017 n. 21213 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Francesco Genovese.

Fallimento – Contratto di leasing – Curatore – Opzione per lo scioglimento – Concedente – Crediti scaduti – Insinuazione al passivo – Ammissibilità – Crediti residui – Nuova allocazione del bene – Minore somma ricavata – Possibile insinuazione tardiva.

Data di riferimento: 
13/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19930/2017) – Fallimento: estinzione del procedimento di insinuazione tardiva al passivo e riproponibilità della domanda.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 agosto 2017 n. 19930 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Aldo Ceniccola.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo - Mancanza o tardività della costituzione del creditore - - Estinzione del procedimento – Riproposizione dell’istanza – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
10/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17416/2017) – Fallimento e presupposto della rimessione in termini delle domande supertardive di ammissione al passivo. Legittimità costituzionale dell’art 101 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 13 luglio 2017 n. 17416 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Credito di una banca -  Insinuazione al passivo – Domanda supertardiva – Giustificazione del ritardo – Comunicazione ex art. 92 L.F. – Mancata ricezione – Motivazione valida – Spedizione irregolare – Conoscenza acquisita – Motivazione insufficiente.

Fallimento – Domande tardive di crediti – Art. 101 L.F. – Questione di illegittimità costituzionale – Infondatezza.

Data di riferimento: 
13/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Savona – Esclusione dell’ammissione al passivo fallimentare di un credito in ragione del grave ritardo nella proposizione della domanda e dell’inadeguatezza della motivazione addotta.

Tribunale di Savona 08 novembre 2016 -  Pres. Soave, Rel. Poggio

Fallimento – Curatore –  Recupero di un credito del fallito – Giudizio ordinario – Controcredito del terzo – Mancato accertamento in sede fallimentare - Giurisprudenza prevalente –  Eccezione riconvenzionale di compensazione – Ammissibilità – Domanda riconvenzionale – Istanza di pagamento dell’eccedenza – Proponibilità solo mediante domanda di ammissione al passivo – Orientamento giurisprudenziale minoritario – Inammissibilità in entrambi i casi.

Data di riferimento: 
08/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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