Corte di Cassazione (1179/2018) - Fallimento e deposito del decreto di esecutività dello stato passivo: momento dal quale far decorrere il termine ultimo per la presentazione di domande tardive di insinuazione .

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Data di riferimento: 
18/01/2018

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 gennaio 2018 n. 1179 – Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Fallimento – Stato passivo –  Domande tardive di insinuazione – Presentazione - Presupposto di amissibilità  - Termine finale – Necessario rispetto – Decorrenza – G.D. - Domande tempestivamente proposte - Esame di tutte - Decreto di esecutività dello stato passivo – Pronuncia -   Deposito in cancelleria - Momento iniziale cui fare riferimento.

Secondo quanto previsto dall'art. 96, comma 4, L.F., il giudice delegato può formare lo stato passivo, e renderlo esecutivo con decreto depositato in cancelleria, solo dopo aver terminato l'esame di "tutte le domande"  presentate tempestivamente ai sensi dell'art. 93 L.F. Si deve, pertanto, escludere che, nel caso in cui, in ragione del numero o della complessità di tali domande, il procedimento di verifica si protragga per più udienze, il giudice possa adottare all'esito di ciascuna di esse altrettanti decreti di esecutività. Questi provvedimenti, ove erroneamente emessi, devono, infatti, considerarsi tamquam non essent e, pertanto, privi di effetti ai fini della scadenza del termine per il deposito delle domande tardive di cui all'art. 101,  primo comma, L.F. e del decorso dell'anno oltre il quale si devono considerare, ai sensi dell'ultimo comma di quella disposizione, non più ammissibili, a meno che il creditore non provi che il ritardo è dipeso da causa a lui non imputabile [nello specifico, la Corte ha cassato con rinvio la decisione del tribunale per avere questo, conformemente a quanto deciso dal giudice delegato, respinto l'opposizione allo stato passivo proposta dalla Regione Campania ed impropriamente confermato che si doveva considerare non ammissibile la domanda tardiva di insinuazione dalla stessa presentata, nonostante fosse stata trasmessa ancor prima che il giudice delegato avesse terminato l'esame di tutte le domande tempestivamente proposte]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/18913.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: