Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.

Corte d'Appello di Brescia – Nullità del ricorso per fallimento per carenza dello ius postulandi.

Corte d'Appello di Brescia 21 agosto 2014 – Pres. Galizzi – Est. Tulumello.

Fallimento – Istanza – Carenza dello ius postulandi – Invalidità del procedimento – Revoca della sentenza.

Data di riferimento: 
21/08/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Attività di esazione iniziata dopo il deposito della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo in violazione dell'art. 168 L.F.

Corte d'Appello di Milano 08 luglio 2014 – Pres. Est. Patrone

Concordato preventivo – Domanda di ammissione –  Enti impositori - Avvio di azioni esecutive – Divieto.

Crediti iscritti a ruolo – Insinuazione al passivo – Notifica della cartella esattoriale – Non necessità.

Concordato preventivo con cessione di beni – Decreto di omologazione – Definitività coincidente con l'ultimazione della liquidazione – Possibilità solo ex post di azioni esecutive.

Data di riferimento: 
08/07/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Dichiarazione di fallimento: in caso di trasferimento fittizio della sede sociale all’estero sussiste la giurisdizione del giudice italiano.

Reclamo ex art. 18 l.f.

 

Corte d’Appello di Bologna, sez. III, 21 maggio 2014, n. 541 – Pres. Colonna, Rel. Salvatore.

 

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Trasferimento della sede sociale all’estero – Dopo il deposito dell’istanza di fallimento – Giurisdizione italiana – Prima del deposito dell’istanza di fallimento – Competenza del giudice dello Stato in cui si trova il centro di interessi principali dell’impresa – Presunzione di coincidenza con la sede legale dell’impresa.

 

Data di riferimento: 
21/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

T.A.R. Toscana – Firenze – Ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c. e pagamento del terzo debitore.

T.A.R. Firenze, 5 marzo 2014, n. 437 – Pres. Buonvino, Est. Grauso.

Giudizio di ottemperanza – Titolo – Ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c. –Ammissibilità.

Fallimento – Ordinanza di assegnazione del credito ex art. 553 c.p.c. – Trasferimento coattivo del credito – Assegnazione pro solvendo – Liberazione del debitore esecutato solo a seguito di pagamento del debitore assegnato.

Data di riferimento: 
05/03/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Proposta di concordato preventivo integrativa e migliorativa della proposta originaria e problematiche inerenti l’art. 179, comma 2, l.f.

Corte d’Appello di Firenze, 10 febbraio 2014, n. 262 – Pres. Mascagni, Est. Riccucci.

Concordato preventivo – Proposta di natura integrativa – Proposta migliorativa – Ammissibilità – Art. 179, comma 2, L.F. – Applicabilità.

Concordato preventivo – Art. 179, comma 2, L.F. – Mutamento delle condizioni di fattibilità del piano – Notizia da parte del tribunale – Necessità – Esclusione.

Concordato preventivo – Proposta integrativa – Modifica sostanziale della proposta originaria – Inammissibilità – Effetti.

Data di riferimento: 
10/02/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bologna – Obblighi informativi nel concordato “in bianco” e sospensione dei termini feriali.

Reclamo ex art. 18 l.f.

Corte d’Appello di Bologna 18 dicembre 2013 - Pres. Colonna - Est. Emilia Salvatore.

Concordato preventivo con riserva - - Sospensione feriale del termine fissato dal tribunale per il deposito della proposta, del piano e della documentazione - Esclusione. 

L’assolvimento dell’obbligo informativo di presentazione delle relazioni periodiche previsto per il concordato cd. “in bianco” non è sottoposto alla sospensione dei termini feriali.

 

Data di riferimento: 
18/12/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione Civile (21478/13) – Istanza di fallimento di un creditore ed accertamento incidentale del credito da parte del Tribunale. Rinuncia, anteriore alla sentenza, alla dichiarazione di fallimento ed estinzione del procedimento.

Cassazione Civile , Sez. I, 19 settembre 2013, n. 21478 – Pres. Salmè – Est. Di Virgilio.

Fallimento – Istanza del creditore -  Tribunale – Esistenza del credito – Accertamento incidentale ai fini della legittimazione al ricorso -  Domanda di ammissione al passivo – Necessità.

Fallimento – Istanza del creditore – Sentenza - Desistenza intervenuta anteriormente – Carenza di legittimazione  - Estinzione del procedimento.

Data di riferimento: 
19/09/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Efficacia della sentenza accertativa dei debiti della società cancellata dal registro delle imprese e dichiarazione di fallimento.

Reclamo ex art. 18 l.fall.

Corte d’Appello di Trieste, Sez. II civ., sent., 28 agosto 2013, Pres. Rel. Drigani.

Cancellazione dal registro delle imprese – Antecedente – Sentenza accertativa di debiti sociali – Presupposto per il fallimento.

Dichiarazione di fallimento:presupposti – Art. 1, comma 2, l.fall. – Attivo patrimoniale - Mancato superamento della soglia di euro trecentomila - Triennalità.

Data di riferimento: 
28/08/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Siracusa – Concordato preventivo e divieto di iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari.

Tribunale di Siracusa, 26 luglio 2013 – Est. Mangano.

 Concordato preventivo – Art. 168 L.F. – Divieto di iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari – Inosservanza – Nullità degli atti – Concordato con riserva – Applicazione del divieto.

Data di riferimento: 
26/07/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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