Art. 51 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Provvedimento di inammissibilità della domanda di concordato e dichiarazione di fallimento: natura devolutiva piena del reclamo ex art. 18 L.F..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12964 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

 

Istanza  di concordato preventivo – Procedimento di verifica – Decreto di inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Natura devolutiva –Giudice del reclamo – Riesame di tutte le doglianze.

 

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Effetto devolutivo pieno – Limite.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo c.d. “in bianco”: pronuncia di inammissibilità della proposta e diritto del debitore allo svolgimento delle sue difese.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12957 - Pres. Ragonesi, Rel. Di Virgilio.

 

Procedura prefallimentare - Concordato preventivo cd. “in bianco” – Istanza di ammissione -  Pronuncia di inammissibilità della proposta – Contestuale dichiarazione di fallimento –  Obbligo di audizione del debitore in almeno un contesto – Lesione del diritto di difesa – Revoca del fallimento.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12819/2016) – Concordato preventivo: ammissibilità del ricorso in cassazione avverso la reiezione del ricorso proposto ai sensi dell'art. 183 L.F. e termine ultimo per la sua proposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2016 n. 12819 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione – Reclamo – Opposizione – Rigetto – Ricorso in cassazione – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Reclamo ex art. 183 L.F. -  Corte d'appello - Camera di consiglio - Decreto emesso – Notificazione - Ricorso in cassazione – Proposizione – Termine ultimo – Applicazione artt. 737 e segg. c.p.c. - Sessanta giorni.

Data di riferimento: 
21/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10819/2016) – Fallimento: appello ex art. 18 L.F. e ruolo del P.M.. Maggioranza per l’approvazione del concordato che preveda diverse classi di creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2016 n. 10819 - Pres. Di Palma, Rel. Di Marzio.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Deposito post D.Lgs. 9 gennaio 2006 n.5 - Impugnazione –  Opposizione – Esclusione - Appello ex art. 18 L.F. – Mezzo necessario.

Sentenza dichiarativa di fallimento - Appello ex art. 18 L.F. – Notifica al PM. ed esercizio delle funzioni – Art. 70 del R.D. n. 12 del 1941.

Data di riferimento: 
25/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Roma – Concordato preventivo: ammissione al voto dei creditori e modalità di proposizione di eventuali contestazioni. Limiti del sindacato di fattibilità da parte del tribunale e della corte d’appello.

Corte d'Appello di Roma 24 maggio 2016 - Pres. Lucio Bochicchio, Cons. Rel. Raffaella Tronci, Cons. Gianna M. Zanella.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori -  Giudice delegato - Esame delle contestazioni – Ammissione al voto - Definitività  - Omologazione - Ulteriore verifica da parte del tribunale –  Creditori esclusi - Incidenza sulla formazione delle maggioranze -  Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
24/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10525/2016) – Rigetto del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: decorrenza del termine breve per la proposizione del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 maggio 2016 n. 10525 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo alla corte d’appello – Sentenza di rigetto –  Cancelleria – Notificazione del testo integrale via PEC – Ricorso in cassazione –  Termine per l’impugnazione - Decorrenza dalla notifica - Ostacolo rappresentato dall’art. 133 c.p.c. – Esclusione.

Data di riferimento: 
20/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Accordi di ristrutturazione dei debiti e loro adeguata pubblicazione nell’interesse dei creditori estranei.

 

Tribunale di Udine, Sez. II civ., 19 maggio 2016 – Pres. Venier, Rel. Zuliani.

 

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Pubblicazione nel registro delle imprese -  Piano e relazione del professionista -  Integrazione necessaria – Opposizione da parte dei creditori estranei – Congruità del termine iniziale.

 

Data di riferimento: 
19/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Inadeguatezza del reclamo per modificare la natura del credito concordatario quale risultante dall’omologazione.

 

Tribunale di Padova 18 maggio 2016 – Giudice Maiolino.

 

Concordato preventivo – Omologazione – Accertamento giudiziale –  Formazione di un giudicato -Esclusione – Verifica meramente incidentale – Calcolo delle maggioranze – Scopo.

 

Concordato preventivo – Omologazione - Ammissione di un credito in chirografario – Reclamo – Strumento non funzionale – Giudizio di cognizione – Percorso necessario.

 

Data di riferimento: 
18/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bari – Concordato preventivo: accertamento e prova della sussistenza degli atti e fatti indicati dall’art. 173 l.f. ed irrilevanza dell’accettazione della proposta concordataria da parte dei creditori.

 

Corte di Appello di Bari, Sez I civ, 12 maggio 2016- Pres. rel. Gaeta, cons. Mitola, Papa.

Concordato preventivo - Omologazione - Atti fraudolenti compiuti dal debitore -  Accertamento da parte del tribunale – Mancata apertura di un procedimento di revoca - Rigetto della proposta.

 

Proposta  concordataria – Voto favorevole ed omologazione – Reclamo -  Atti fraudolenti compiuti dal debitore –  Riscontro positivo - Conoscenza da parte dei creditori – Irrilevanza –  Revoca dell’ammissione.

Data di riferimento: 
12/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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