Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale., Art. 48 - Procedimento di omologazione.

Corte d'Appello di Catania – Il proponente prima di richiedere l'omologazione di un accordo di ristrutturazione con transazione fiscale può essere tenuto ad attendere il decorso dei 90 giorni riconosciuto agli enti interessati per esprimersi.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 10 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giuseppe Ferreri, Cons. Rev. Antonio Caruso, Cons. Marcella Murana.

Accordo di ristrutturazione con transazione fiscale – Presentazione della domanda di omologazione ordinaria o forzata - Necessità che la P.A. si sia espressa o siano decorsi i 90 giorni per farlo – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Catania – Domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione con transazione: presupposti necessari in termini di completezza informativa e di rispetto di una tempistica nella sua proposizione.

Tribunale di Catania, Sez. IV civ., 30 gennaio 2023 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Sebastiano Cassaniti, Giud. Fabio L. Ciraolo.

Strumento di composizione della crisi/insolvenza prescelto - Accordo di ristrutturazione – Debitore – Istanza di omologa - Precisazione delle strategie di intervento – Presupposto necessario – Obbligo di trasparenza e correttezza.

Data di riferimento: 
30/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Catania – Iscrizione al RI di accordo di ristrutturazione con transazione fiscale: non necessità che il tribunale attenda il decorso dei 90 giorni concesso agli enti impositori per aderire prima di esprimersi sull'omologabilità.

Tribunale di Catania, Sez. IV civ. e proc. concorsuali, 19 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Lucia De Bernardin, Giud. Fabio L. Ciraolo.

Accordo di ristrutturazione con transazione fiscale – Iscrizione al registro delle imprese  - Enti impositori - Novanta giorni successivi – Termine loro riconosciuto per decidere se aderire o meno – Tribunale – Decisione sull'omologa – Possibile pronuncia prima di detta scadenza.

Data di riferimento: 
19/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Roma – Accordo di ristrutturazione con proposta di transazione fiscale: riconoscimento di misure protettive in attesa della risposta da parte del creditore erariale in quanto decisiva a fini omologatori.

Tribunale di Roma, Sez. XIV, 18 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Giudice delegato Claudio Tedeschi.

Accordo di ristrutturazione – Proposta di transazione fiscale - Contestuale presentazione – Pendenza del termine per l’adesione dell’Amministrazione finanziaria – Istanza di misure protettive – Tribunale - Riconoscibilità per una durata massima di quattro mesi - Fondamento – Necessità di attendere la risposta del creditore erariale prima di decidere dell'omologa.

Data di riferimento: 
18/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Prato – Con riferimento ad un concordato omologato ex art. 180 L.F., risultato poi inadempiuto ma non ancora risolto, risulta ammissibile che il P.M., dopo l'entrata in vigore del CCI, avanzi istanza di liquidazione giudiziale.

Tribunale Ordinario di Prato, Sez. Civile, 17 gennaio 2023 – Pres. Raffaella Brogi, Rel. Stefania Bruno, Giud. Enrico Capanna.

Concordato preventivo – Omologazione nella vigenza della legge fallimentare – Inadempimento - Risoluzione non ancora disposta – Pendenza della fase esecutiva - Intervenuta entrata in vigore del codice della crisi - P.M. - Istanza di liquidazione giudiziale – Conseguente apertura - Applicabilità della nuova normativa – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona – Laddove un'istanza di fallimento venga depositata anteriormente all'entrata in vigore del CCII, anche la procedura di concordato preventivo successivamente avviata è soggetta alla disciplina prevista dalla legge fallimentare.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. Fallimentare, 27 luglio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Giud. Pier Paolo Lanni e Cristiana Bottazzi.

Istanza di dichiarazione di fallimento – Proposizione anteriore all'entrata in vigore del CCII – Domanda di concordato prenotativo - Deposito successivo a tale momento da parte dell'imprenditore fallendo – Applicabilità della disciplina anteriore di cui alla legge fallimentare – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bari - Concordato in bianco: perentorietà dei termini previsti dall'art. 161, VI comma, e 162, I comma, L.F.; ammissione dei crediti tributari oggetto di contestazione giudiziale e necessaria appostazione di un adeguato fondo rischi.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. - Ufficio Fallimenti, 03maggio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Raffaella Simone, Rel. Rosanna Angarano, Giud. Nicola Magaletti.

Concordato preventivo con riserva – Termine per integrare il piano ex art. 161, primo comma, L.F. – Perentorietà – Presentazione nel frattempo di un concordato pieno – Inammissibilità – Motivo – Condizione che può consentirla.

Data di riferimento: 
03/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8982/2021) – Domanda di concordato in bianco volta a ritardare la dichiarazione di fallimento: inammissibilità. Dichiarazione di fallimento in pendenza di un procedimento di concordato preventivo: presupposti necessari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 31 marzo 2021, n. 8982 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Debitore – Istanza volta solo a  differire la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del processo -  Inammissibilità della domanda.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Concordato preventivo: presupposti di omologabilità della proposta anche nel caso in cui l'Amministrazione finanziaria, creditrice concorsuale, non abbia espresso il suo voto.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. - Ufficio Fallimenti, 18 gennaio 2021 – Pres. Raffaella Simone, Rel. Paola Cesaroni, Giud. Nicola Magaletti.

Concordato preventivo – Proposta già ammessa – Debitore – Domanda di poterla modificare – Istanza da proporsi almeno quindici giorni prima dell'adunanza dei creditori - Necessario rispetto di quel termine  - Richiesta formulata in ritardo – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
18/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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