Art. 38 - Iniziativa del pubblico ministero., Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (25159/2024) – L'essersi un terzo assunto mediante “accollo interno” un debito della società contro cui è stata proposta istanza di fallimento non diminuisce l'ammontare della situazione debitoria ai fini della fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 settembre 2024, n. 25159 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Verifica del superamento della soglia di fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, lettera c) L.F. - Avvenuto “accollo interno” da parte di un terzo di un debito della società fallenda – Differenza rispetto all'ipotesi di “accollo esterno” - Ragioni - Circostanza che non si ripercuote sull'ammontare totale dell'indebitamento – Computabilità in sede di verifica.

Data di riferimento: 
19/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12131/2024) – Dichiarazione di fallimento: l'incompetenza per territorio del tribunale adito deve essere eccepita o rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di comparizione delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12131 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Incompetenza per territorio del giudice adito – Udienza di comparizione delle parti – Termine massimo entro cui ex art. 38 c.p.c. deve essere eccepita o rilevata d'ufficio – Applicabilità di tale norma anche al procedimento prefallimentare avanti al tribunale - Proposizione per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 L. fall. - Tardività.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Liquidazione giudiziale: esclusione del Consorzio tra Comuni dal novero dei soggetti ammessi alla procedura.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 23.04.2024 – Presidente relatore dott. Enrico Quaranta

Liquidazione giudiziale – Consorzio tra Comuni – Natura pubblica – Esclusione – Nessuna segnalazione al P.M..

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Mantova – Liquidazione giudiziale: il P.M. che svolga le sue funzioni presso un determinato Tribunale può richiedere l'apertura della procedura anche avanti ad un diverso tribunale.

Tribunale di Mantova, 18 aprile 2024 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro Bernardi, Giud. Francesca Arrigoni.

Liquidazione giudiziale – Apertura della procedura - P.M. che svolga funzioni avanti a un tribunale diverso da quello di presentazione del ricorso – Legittimazione.

Data di riferimento: 
18/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (26407/2021) – Insolvenza dovuta a indebitamento nei confronti dell'Erario: istanza di fallimento da parte del P.M. basata su notizia da questi appresa nell'ambito di un procedimento penale in fase di indagini preliminari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 29 settembre 2021, n. 26407 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giulia Iofrida.

Procedimento iscritto nel registro degli atti non costituenti reato – C.d. “modello 45” - Pubblico Ministero – Stato di decozione di società appresa da quello – Legittimazione alla richiesta di fallimento – Pendenza di un procedimento penale – Presupposto non indefettibile. 

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Effetti della successiva desistenza del P. M. dall'istanza di fallimento da lui proposta e conseguenze della sua mancata partecipazione all'udienza prefallimentare.

Tribunale Ordinario di Bari, Sez. IV civ. Ufficio Fallimenti, 15 febbraio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Raffaella Simone, Rel. Michele De Palma, Giud. Nicola Magaletti.

Istanza di fallimento – Iniziativa del pubblico ministero ex art. 7 L.F. – Successiva rinuncia alla domanda proposta – Giudice – Decisione nel merito – Esclusione – Dichiarazione di non luogo a procedere – Pronuncia conseguente – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato di insolvenza in cui versa la società fallenda, nel caso in cui la stessa sia stata posta in liquidazione.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 09 luglio 2020 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Alessandro Laurino, Giud. Lucia De Bernardin.

Società in liquidazione – Istanza di fallimento – Presupposti per il riconoscimento del suo stato d'insolvenza – Raffronto tra poste attive e passive – Realizzazione di eventuali crediti - Valutazione della possibile tempistica – Criterio determinante.

Data di riferimento: 
09/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6978/2019) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza del creditore istante intervenuta dopo la pronuncia. Possibilità di desumere lo stato di insolvenza da elementi sintomatici esteriori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019, n. 6978 – Pres. Carlo De Chiara,-  Rel. Alberto Pazzi. Dichiarazione di fallimento - Iniziativa di parte - Imprescindibilità - Reclamo ex art. 18 – Precedente desistenza del creditore istante – Irrilevanza – Ragioni.

Dichiarazione di fallimento – Stato di insolvenza – Accertamento – Manifestazioni esteriori che consentono di desumerlo – Criterio valido.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cremona – Omologazione di un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento depositato da un'impresa agricola ai sensi dell'art. 7 L. 3/2012.

Tribunale di  Cremona, 14 marzo 2018 - Giudice Giuseppe Bersani.

Impresa agricola - Crisi da sovraindebitamento – Accordo di composizione – Voto dei creditori – Raggiungimento della maggioranza necessaria –  Giudice - Omologazione.   

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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