subordinato, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (31729/2024) – Opposizione allo stato passivo e incompatibilità che il giudice delegato faccia parte del collegio chiamato a decidere: rimedi giudiziali messi a disposizione dell'opponente a seconda dei casi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2024, n. 31729 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Opposizione allo stato passivo – Incompatibilità del giudice delegato a far parte del collegio chiamato a decidere – Rigetto dell'opposizione - Rimedi esperibili dall'opponente a seconda che sia stato o meno posto nelle condizioni di conoscerne la composizione.

Data di riferimento: 
10/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27796/2024) - Liquidazione coatta amministrativa: presupposto perché determinate azioni di accertamento o costitutive risultino proponibili al di fuori della verifica dello stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. IV lavoro, 28 ottobre 2024, n. 27796 – Pres. Lucia Tria, Rel. Roberto Bellè.

Liquidazione coatta amministrativa e altre procedure concorsuali - Azioni di accertamento o costitutive - Proponibilità al di fuori dell'accertamento concorsuale dello stato passivo – Presenza di un interesse altrimenti non tutelabile – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
28/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4403/2024) – Rivalutazione monetaria ed interessi legali dovuti sui crediti di lavoro dopo la dichiarazione di fallimento.

Cass., Sez. 1, 19 febbraio 2024, n. 4403, Pres. Ferro, Est. Fidanzia

FALLIMENTO - Effetti - Per i creditori - Crediti di lavoro - Rivalutazione sui crediti di lavoro dopo la dichiarazione di fallimento - Limite - Definitività dello stato passivo - Interessi sui crediti di lavoro - Limite - Configurabilità - Esclusione. 

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (94/2024) – Datore di lavoro in liquidazione giudiziale e competenza del giudice del lavoro a decidere sulla richiesta avanzata da un dipendente per accertare una qualifica superiore.

Cass., Sez. L., 3 gennaio 2024, n. 94, Pres. Esposito, Est. Patti

Liquidazione giudiziale del datore di lavoro – Istanza di un dipendente per accertare una qualifica superiore - Giudice del lavoro - Competenza – Sussistenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35527/2023) – Fallimento: la lavoratrice madre non può, fino al primo anno di vita del bambino, essere licenziata se l'attività d'impresa non risulta del tutto cessata, come nel caso di esercizio provvisorio..

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 19 dicembre 2023, n. 35527 – Pres. Adriana Doronzo, Rel. Guglielmo Cinque. 

Fallimento dell'impresa – Assenza di un provvedimento di autorizzazione all'esercizio provvisorio – Prosecuzione comunque dell'attività a fine conservativo -Licenziamento della lavoratrice madre - Nullità - Ragioni.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19820/2023) - La certificazione unica rilasciata dal datore di lavoro non può dimostrare, in mancanza di altri elementi probatori, l’avvenuta erogazione del TFR trattandosi di documento dallo stesso proveniente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2023, n. 19820 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento del datore di lavoro – Istanza di un ex dipendente di corresponsione del TFR – Rigetto della richiesta per già avvenuta erogazione – Prova basata sulle risultanze della CU in precedenza rilasciata – Invalidità in assenza di altri elementi probatori - Non utilizzabilità dalla parte che l'ha formata.

Data di riferimento: 
12/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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