subordinato, Art. 52. - Concorso dei creditori.

Corte di Cassazione (27796/2024) - Liquidazione coatta amministrativa: presupposto perché determinate azioni di accertamento o costitutive risultino proponibili al di fuori della verifica dello stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. IV lavoro, 28 ottobre 2024, n. 27796 – Pres. Lucia Tria, Rel. Roberto Bellè.

Liquidazione coatta amministrativa e altre procedure concorsuali - Azioni di accertamento o costitutive - Proponibilità al di fuori dell'accertamento concorsuale dello stato passivo – Presenza di un interesse altrimenti non tutelabile – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
28/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13236/2023) – Controversia ex art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003: fallimento del subappaltatore e domanda proposta dall'INPS nei confronti del solo committente coobbligato solidale: tribunale competente.

Corte di Cassazione, Sez. IV lavoro, 15 maggio 2023, n. 13236 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Angelo Cerulo.

Fallimento del subappaltatore – Controversia ex art. 29, comma 2, d. lgs. n. 276/2003 intentata dall’INPS avanti al tribunale ordinario – Domanda proposta solo nei confronti del committente, coobbligato solidale “in bonis” - “Vis attractiva” della procedura fallimentare - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41586/2021) – Datore di lavoro in amministrazione straordinaria e competenza a decidere delle richieste avanzate da un dipendente che si ritenga illegittimamente licenziato tra giudice del lavoro e giudice fallimentare.

Cass., Sez. L., 27 dicembre 2021, n. 41586, Pres. Raimondi, Est. Cinque

Amministrazione straordinaria – Lavoratore  - Illecito licenziamento – Domanda di accertamento e di reintegro nel posto di lavoro – Giudice del lavoro – Competenza – Sussistenza.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Fallimento del datore di lavoro: le controversie instaurate da un ex dipendente per l'accertamento di diritti di credito scaturenti dal rapporto di lavoro sono di competenza del Tribunale fallimentare.

Tribunale di Ancona, 15 novembre 2021 (data della pronuncia) - Giud. Silvia Corinaldesi.

Fallimento del datore di lavoro – Ex dipendente - Credito per indennità da infortunio sul lavoro – Procedimento di ATP – Instaurazione al fine del suo riconoscimento – Tribunale ordinario - Incompetenza – Cognizione esclusiva del Tribunale fallimentare – Sussistenza – Controversie di lavoro - Differenza di competenza tra i due organi giudicanti.

Data di riferimento: 
15/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30512/2021) – Fallimento del datore di lavoro e competenza a decidere delle richieste avanzate da un dipendente che si ritenga illegittimamente licenziato tra giudice del lavoro e giudice fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. IV Lavoro, 28 ottobre 2021, n. 30512 -  Pres. Umberto Berrino – Rel. Guglielmo Cinque.

Fallimento del datore di lavoro – Istanze di un dipendente licenziato - Giudice del lavoro - Giudice fallimentare – Riparto di competenza – Criteri.

Data di riferimento: 
28/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10118/2021) – Società in amm. straordinaria: diritto del dipendente ad insinuarsi al passivo per ottenere il rimborso delle imposte trattenute sul suo stipendio dal datore di lavoro per la parte poi interessata ad un condono.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2021, n. 10118 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Società in amministrazione straordinaria –  Sostituto d’imposta  – Imposte trattenute mensilmente sulla retribuzione del lavoratore - Mancato versamento perché condonate – Diritto del dipendente alla restituzione – Insinuazione al passivo  - Riconoscimento e ammissione al concorso -  Fondamento.

Data di riferimento: 
16/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Fallimento e domande giudiziali del lavoratore nei confronti della società fallita: giudice competente alla decisione.

Tribunale di Vicenza, Settore lavoro, 10 gennaio 2019 – Giudice Gaetano Campo.

Procedure concorsuali – Fallimento in particolare – Lavoratore dipendente – Domande giudiziali – Decisione – Competenza – Giudice del lavoro o fallimentare - Discrimen – Distinzione basata sul tipo di domanda.

Data di riferimento: 
10/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16443/2018) – Società in amministrazione strordinaria: competenza del giudice del lavoro a decidere di una domanda risarcitoria che sia consequenziale a quella di accertamento dell'illecito licenziamento di un lavoratore.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 21 giugno 2018 n. 16443 – Pres. Adriano Piergiovanni Patti, Rel. Matilde Lorito.

Amministrazione straordinaria – Lavoratore  - Illecito licenziamento – Domanda di accertamento e di reintegro nel posto di lavoro – Consequenziale domanda di risarcimento – Giudice del lavoro – Competenza a decidere anche della misura  indennitaria spettante.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]