Art. 223. - Fatti di bancarotta fraudolenta., prova

Corte di Cassazione (56323/2017) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale commessa dall’amministratore di una società fallita. Legittimità degli artt. 216 e 223 L.F. nonostante la previsione anche di pene accessorie fisse.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 18 dicembre 2017 n. 56323 – Pres. Rosa Pezzullo, Rel. Antonio Settembre.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale - Amministratore delegato di società fallita – Sottrazione di denaro dalle casse sociali – Versamento su conto personale – Utilizzo per fini propri – Riscontro della  polizia giudiziaria.

Data di riferimento: 
18/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40890/2017) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: vantaggi compensativi che possono escludere la natura distrattiva di operazioni infra-gruppo dalla stessa poste in essere. Reato di auto riciclaggio.

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 07 settembre 2017 n. 40890 – Pres. Giacomo Fumu, Rel. Antonio Prestipino.

Fallimento - Operazioni infra-gruppo poste in essere dalla fallita – Effetti  negativi per i creditori – Ipotesi di bancarotta fraudolenta – Vantaggi compensativi che escludono la natura distrattiva – Sussistenza - Onere della prova. Reato di autoriciclaggio.

Data di riferimento: 
07/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8385/17) – Amministratore di fatto di società fallita, indagato per bancarotta: sottoposizione dello stesso a misure cautelari ex art. 274 c.p.p. anche qualora non ne venga dichiarato il fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 febbraio 2017 n. 8385 - Pres. Stefano Palla, Rel. Alfredo Guardiano.

Bancarotta – Provvedimenti cautelari nei confronti dell’indagato – Ordinanza del GIP – Conferma del tribunale – Ricorso per Cassazione – Presupposti di ammissibilità.

Bancarotta – Ipotesi di reato – Amministratore di fatto – Riconoscimento della qualifica – Criterio di prova – Giudice di merito - Valutazione di fatto – Motivazione valida – Insindacabilità in sede di legittimità.

Data di riferimento: 
21/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta patrimoniale: non necessaria sussistenza di un nesso di causalità tra dissesto e comportamento distrattivo. Possibile sospensione condizionale della pena anche in caso di precedente condanna.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 24 gennaio 2017 n. 3442 - Pres. Nappi, Rel. Pastorelli.

Amministratore di società fallita – Cessione di beni senza corrispettivo – Accusa di bancarotta patrimoniale –  Prova contraria -  Indicazione al curatore della sorte del corrispettivo – Onere dell’imputato.

Bancarotta patrimoniale – Configurazione dell’ipotesi di reato - Rapporto tra condotta dissipativa e dissesto – Nesso causale non necessario.

Data di riferimento: 
24/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta: requisiti di ascrivibilità della condotta delittuosa all’amministratore di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 05 gennaio 2017 n. 547 - Pres. Palla, Rel. Scotti.

Bancarotta – Amministratore di fatto – Ascrivibilità della condotta – Esistenza di una procura speciale – Insufficienza – Prova  dell’uso fattone –  Esercizio di una vera attività gestoria –  Continuità e non occasionalità - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
05/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (51265/2016) – Fallibilità : requisito non assoggettabile a nuova valutazione da parte del giudice penale per escludere la ricorrenza di un reato. Onere della prova liberatoria gravante sull’imputato.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 01 dicembre 2016 n. 51265 - Pres. Palla, Rel. Vessichelli.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Ipotesi di reato –  Giudice penale –  Società - Verifica della fallibilità dell’ente – Riesame non consentito.

Bancarotta fraudolenta per distrazione – Utilizzo di risorse, anche di provenienza illecita, della fallita - Uso conforme agli interessi societari – Possibile esclusione dell’ipotesi di reato – Onere probatorio gravante sull’imputato.

Data di riferimento: 
01/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato approvato ed omologato e comportamento dissipativo e distrattivo: possibile attivazione della giurisdizione penale a prescindere dalla revoca dell’ammissione.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 29 novembre 2016 n. 50675 - Pres. Fumo, Rel. Settembre.

 

Concordato preventivo – Approvazione ed omologazione – Proponente – Utilizzo in frode ai creditori – Possibile verificarsi – Disposizioni confermatrici.

 

Concordato preventivo – Omologa – Ipotesi di reato – Giurisdizione penale – Attivazione ante revoca - Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
29/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: prova della posizione di amministratore di fatto al fine dell’imputabilità, per i reati contemplati dall’art. 223 L.F., di soggetti diversi da quelli formalmente investiti della qualifica.

 

Corte di Cassazione,Sez. V pen., 26 gosto 2016 n. 35569 - Pres. Fumo, Rel. De Marzo.

 

Fallimento – Fatti di bancarotta fraudolenta –Amministratori di fatto –  Qualifica -Condizione necessaria -   Esercizio di un’apprezzabile attività gestoria – Valutazione della prova  - Accertamento di merito.

 

Data di riferimento: 
26/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento di S.r.l.: azione di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale esercitata dal curatore nei confronti degli amministratori e dei soci che si sono intromessi nella gestione. Ipotesi di bancarotta.

 

Tribunale di Roma, Sez. Spec. Impresa, 01 giugno 2016 - Pres. Mannino, Rel. Romano.

 

Fallimento di una S.r.l. – Amministratori – Responsabilità nei confronti della società e dei creditori sociali – Istanze  risarcitorie - Azione  esercitata dal curatore ex art. 146 L.F. – Carattere unitario ed inscindibile.

 

Data di riferimento: 
01/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: fatti che la integrano e circostanze che la escludono. Criterio di commisurazione del danno in caso di sussistenza del reato.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 23 marzo 2016 n. 12399  - Pres. Fumo, Rel. Guardiano.

 

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Operazioni che la integrano – Garanzia fideiussoria ingiustificata – Depauperamento del patrimonio sociale – Ipotesi possibile.

 

Data di riferimento: 
23/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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