Interruzione del processo, Art. 143 - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (21127/2021) – Fallimento : la morte del curatore nel corso di un giudizio di cassazione non comporta l'interruzione del processo, né incide sul mandato dallo stesso conferito al difensore.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 22 luglio 2021, n. 21127 – Pres. Enrico Manzon, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Giudizio di cassazione pendente – Morte del curatore che ha proposto il ricorso – Effetti – Interruzione del processo – Incidenza sul mandato conferito al difensore – Esclusione – Sostituzione del deceduto ad opera della procedura.

Data di riferimento: 
22/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16749/2021) - L'apertura del fallimento determina l'interruzione dei processi in corso, ma non del giudizio di legittimità che risulti tempestivamente regolarmente intrapreso.

Corte di Cassazione, Sez. Tributaria, 14 giugno 2021, n. 16749 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Salvatore Leuzzi.

Dichiarazione di fallimento – Interruzione dei processi in corso - Giudizio di legittimità anteriormente tempestivamente intrapreso – Interruzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15928/2021) – La dichiarazione di fallimento non interrompe il giudizio di legittimità già intrapreso nei confronti del soggetto dichiarato fallito anche se la copia del ricorso risulti notificata in data successiva alla pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 08 giugno 2021, n. 15928 – Pres. Giacinto Bisogni, Rev. Salvatore Leuzzi.

Apertura del fallimento – Art. 43 L.F. - Interruzione dei processi – Applicabilità anche ai giudizi di cassazione in corso tempestivamente intrapresi - Esclusione - Perfezionamento della notifica del ricorso successivamente alla dichiarazione di fallimento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
08/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12154/2021) – Decorrenza del termine di cui all'art. 305 c.p.c. per la riassunzione dei processi che risultano interrotti a seguito dell'intervenuta dichiarazione di fallimento di una delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 07 maggio 2021, n. 12154 – Pres, Angelo Spirito, Rel. Massimo Ferro.

Giudizi in corso – Dichiarazione di fallimento di una delle parti - Automatica interruzione  - Riassunzione - Termine – Decorrenza.

Data di riferimento: 
07/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9370/2021) – Decorrenza del termine per la riassunzione del processo interrotto a causa del fallimento di una delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. IV lavoro, 08 aprile 2021, n. 9370 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Fabrizio Amendola.

Giudizio in corso – Fallimento di una delle parti –  Interruzione automatica – Termine  per la  riassunzione – Decorrenza.

Data di riferimento: 
08/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Fallimento di società di persone e interruzione di un giudizio in corso: mancanza di legittimazione del socio accomandatario dichiarato a sua volta fallito a conferire mandato ad un difensore per la riassunzione.

Tribunale Ordinario di Forlì, Seconda Sottosezione Civile, 28 gennaio 2021 – Giudice Maria Cecilia Branca.

Dichiarazione di fallimento di società di persone –  Interruzione di giudizio in corso -  Legale rappresentante e socio illimitatamente responsabile – Fallimento in estensione - Esclusione di diritto dalla società ex art. 2288 c.c. -  Legittimazione  a riassumere la causa – Esclusione – Fondamento - Perdita del  potere di amministrazione e rappresentanza della  fallita.

Data di riferimento: 
28/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (272/2021) – Espropriazione presso terzi: il sopravvenuto fallimento dell' esecutato non determina l'improseguibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo.

Cassazione civile, sez. III, 12 Gennaio 2021, n. 272. Pres. De Stefano. Est. Tatangelo.

Espropriazione presso terzi - Sopravvenuto fallimento del debitore – Art. 51 L.F. - Improseguibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo - Esclusione - Improseguibilità dell'accertamento endoesecutivo ex art. 549 c.p.c. (dopo la riforma della legge n. 228 del 2012) – Sussistenza.

Data di riferimento: 
12/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (272/2021) – Il fallimento del debitore non comporta l'improcedibilità del giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo, ma va escluso possa dar luogo ad un accertamento definitivo circa l'an ed il quantum del debito del terzo.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 gennaio 2021, n. 272 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Augusto Tatangelo.

Espropriazione di crediti presso terzi - Fallimento del debitore sopravvenuto nel corso del giudizio - Improcedibilità ex art. 51 l. fall. - Esclusione – An e quantum del debito del terzo nei confronti dell'esecutato – Giudice - Accertamento endoesecutivo –Inidoneità  a dar luogo alla formazione di un giudicato - Fondamento.

Data di riferimento: 
12/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22047/2020) - Interruzione di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo per intervenuto fallimento dell'opponente: diritto e onere di questi alla riassunzione di quel giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 ottobre 2020, n. 22047 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore opponente – Inopponibilità alla massa di quel decreto - Interruzione del giudizio – Riassunzione da parte del fallito – Ammissibilità – Interesse a che tale decreto non diventi definitivo – Rischio -  Utilizzabilità nei suoi confronti a procedura fallimentare conclusa .

Data di riferimento: 
13/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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