Interruzione del processo, Art. 255 - Azioni di responsabilità.

Corte di Cassazione (20180/2022) – L'azione di responsabilità già proposta dal socio di una s.r.l. ex art. 2476, comma 3, c.c. deve, sopravvenuto il fallimento della società, essere proseguita dal curatore, pena la sua improcedibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2022, n. 20180 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paolo Catallozzi.

Fallimento di una S.r.l. - Azione di responsabilità sociale già promossa da un socio – Curatore - Unico soggetto legittimato alla prosecuzione – Manifestazione dell'intento di astenersi dal farlo – Improcedibilità dell'azione – Ragione - Sopravvenuto difetto di legittimazione attiva del socio.

Data di riferimento: 
22/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Legittimazione attiva all’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e dei sindaci di una S.r.l. in caso di suo fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2016 n. 11264 - Pres. Bernabai, Rel. Didone.

 

Azione sociale nei confronti degli amministratori – Legittimazione dei soci – Natura derivativa rispetto a quella della società – Accoglimento – Vantaggio per il solo patrimonio sociale.

 

Società fallita - Azione nei confronti degli amministratori – Legittimazione del curatore ex art. 146 L.F. -  Ipotesi di applicazione specifica dell’art. 43 L.F.

 

Data di riferimento: 
31/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]