stato passivo e opposizioni, Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (22563/2023) Fallimento: è revocabile la concessione di un'ipoteca a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni nascenti da un mutuo fondiario quando destinato solo a ripianare una precedente esposizione debitoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 luglio 2023, n. 22563 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paolo Catallozzi.

Contratto di mutuo fondiario – Stipulazione volta a ripianare un precedente esposizione debitoria – Ipoteca riconosciuta a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione assunta – Revocabilità – Esenzione ex art.  39, comma 4, TUB – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
26/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21813/2023) – Amministrazione straordinaria: insinuazione al passivo con riserva, a fronte della commissione di un illecito, del credito di un'autorità amministrativa correlato all'irrogazione, in corso di procedura, di una sanzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21813 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Credito sopravvenuto in corso di procedura - Domanda ultra-tardiva di insinuazione al passivo - Possibilità che il ritardo venga ciò nonostante imputato al creditore – Inapplicabilità in tal caso del disposto dell'art. 101, ultimo comma, L.F. - Conseguente non ammissione.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Non ammissibilità al passivo delle spese e competenze di un decreto ingiuntivo non passato in giudicato e privo di formula esecutiva ex art. 647 c.p.c.

Tribunale Santa Maria Capua Vetere, 12 Luglio 2023. Pres. Quaranta. Est. Di Rauso.

Fallimento – Accertamento del passivo – Decreto ingiuntivo quale titolo per l’insinuazione, non passato in giudicato e privo di formula esecutiva ex art. 647 c.p.c. Richiesta di ammissione delle spese del giudizio monitorio – Infondatezza.

Data di riferimento: 
12/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19806/2023) - In caso di cessione d'azienda posta in essere da una società poi fallita, il curatore non è legittimato a promuovere l'azione per la dichiarazione di solidarietà dell'acquirente nei debiti anteriori della cedente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2023, n. 19806 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.   Rosario Caiazzo.

Cessione d'azienda - Successivo fallimento della cedente – Debiti anteriori – Obbligazione solidale dell'acquirente ex art. 2560, secondo comma, c.c. - Curatore - Azione per la dichiarazione di solidarietà – Esperibilità - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
12/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19820/2023) - La certificazione unica rilasciata dal datore di lavoro non può dimostrare, in mancanza di altri elementi probatori, l’avvenuta erogazione del TFR trattandosi di documento dallo stesso proveniente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2023, n. 19820 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento del datore di lavoro – Istanza di un ex dipendente di corresponsione del TFR – Rigetto della richiesta per già avvenuta erogazione – Prova basata sulle risultanze della CU in precedenza rilasciata – Invalidità in assenza di altri elementi probatori - Non utilizzabilità dalla parte che l'ha formata.

Data di riferimento: 
12/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19371/2023) – Sanzioni amministrative: applicabilità nei confronti dell'amministratore di società di capitali poi dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 07 luglio 2023, n. 19371 – Pres. Adriana Doronzo, Rel. Francesco Giuseppe Luigi Caso.

Data di riferimento: 
07/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18477/2023) – Fallimento del datore di lavoro e soggetto legittimato ad insinuarsi al passivo per le quote di TFR maturate e accantonate ma non versate al Fondo di previdenza complementare.

Cass., Sez. L, 28 giugno 2023, n. 18477, Pres. Berrino, Est. Patti

Fallimento del datore di lavoro – – Conferimento TFR al Fondo di previdenza complementare – Autonomia negoziale - Ipotesi costituente delegazione di pagamento o cessione di credito – Quote maturate e accantonate ma non versate – Insinuazione al passivo –Legittimazione del lavoratore nel primo caso e del Fondo nel secondo.

Data di riferimento: 
28/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18148/2023) – In caso di fallimento della società beneficiaria va ammesso al passivo con riserva il credito di SACE s.p.a. quale garante della restituzione dell'intervento di sostegno pubblico di cui la fallita si è avvalsa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 giugno 2023, n. 18148 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paolo Catalozzi.

Interventi di sostegno pubblico alle imprese – Unitarietà delle diverse misure – Rilascio di garanzia da parte di SACE – Titolarità di credito sospensivamente condizionato all'inadempimento della beneficiaria – Diritto ad essere ammessa al passivo con riserva del verificarsi di tale evento impeditivo – Avvenuto pagamento dell'istituto mutuante – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
26/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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