Art. 322 - Bancarotta fraudolenta.

Corte di Cassazione (14932/2023) – Per il configurarsi di un'ipotesi di “bancarotta riparata” è sufficiente che, prima della dichiarazione di fallimento, venga restituita una somma pari al valore dei beni oggetto di distrazione.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, 07 aprile 2023, n. 14932 – Pres. Angelo Caputo, Rel. Egle Pilla.

Bancarotta “riparata” - Configurabilità - Restituzione dei singoli beni sottratti - Necessità - Esclusione – Restituzione di una somma pari al valore dei beni distratti – Presupposto sufficiente.  

Data di riferimento: 
07/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18482/2023) - Bancarotta semplice documentale: presupposto richiesto per la consumazione del reato. Considerazione in tema di sospensione condizionale della pena in sede di giudizio d'appello.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 22 marzo 2023, n. 18482 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Luca Piatorelli.

Bancarotta semplice documentale – Irregolare tenuta delle scritture contabili- Impossibilità che le stesse assolvano alla loro normale funzione di accertamento – Consumazione di quel reato – Presupposto  necessario e sufficiente.

Data di riferimento: 
22/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13352/2023) - Possibilità del concorso di reati tra bancarotta per distrazione e autoriciclaggio: presupposto necessario.

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 14 marzo 2023, n. 13352  - Pres. Giovanni Diotallevi, Rel. Ignazio Pardo.

Bancarotta per distrazione - Autoriciclaggio - Concorso di reati -  Ammissibilità – Succedersi  di due distinte attività delittuosa – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
14/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10968/2023) – Bancarotta fraudolenta documentale: lo scopo di recare danno ai creditori esclude la ricorrenza dell'ipotesi meno grave della bancarotta semplice. Inapplicabilità dell'attenuante della speciale tenuità del danno.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 14 marzo 2023, n. 10968 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Renata Sessa.

Bancarotta fraudolenta documentale - Mancata tenuta delle scritture contabili – Differenza rispetto all'ipotesi meno grave della bancarotta semplice - Finalità di occultamento delle scritture per  recare danno ai creditori – Presupposto soggettivo necessario – Fatti dai quali desumerlo.

Data di riferimento: 
14/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23037/2023) - E' legittima l'applicazione di misure cautelari personali per il reato di bancarotta anche prima della pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento, qualora ricorrano le condizioni previste dall'art. 238, comma 2

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 08 marzo 2023, n. 23037 – Pres. Carlo Zaza, Rel. Francesco Cananzi.

P. M. - Stato di insolvenza di una società – Segnalazione ricevuta dal giudice nel corso di un procedimento civile – Presupposto della proposizione del ricorso volto alla dichiarazione di fallimento – Pronuncia ancora avvenuta – Possibile esercizio anticipato dell'azione penale per bancarotta – Legittima applicazione di misure di sicurezza personali.

Data di riferimento: 
08/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7824/2023) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: considerazioni in tema di distrazione di beni di provenienza illecita nella disponibilità della fallita e di responsabilità penale dell'amministratore di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 22 febbraio 2023 n. 7284 – Pres. Eduardo De Gregorio, Rel. Angelo Caputo.

Reati fallimentari - Bancarotta fraudolenta patrimoniale - Beni di provenienza illecita nella disponibilità della fallita - Configurabilità dei quel reato – Modalità dell'acquisto dei beni che compongono il patrimonio di quella – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7417/2023) – Consumazione del patrimonio in operazioni di pura sorte o imprudenti: reati fallimentari configurabili. Irrilevanza del fatto che l'imputato sia stato condannato in una veste diversa da quella realmente rivestita.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 febbraio 2023, n. 7417 – Pres. Carlo Zaza, Rel. Angelo Caputo.

Reati fallimentari – Compimento di operazioni di pura sorte o imprudenti – Azioni determinanti consumazione del patrimonio - Configurabilità a seconda dei casi della bancarotta fraudolenta o della bancarotta semplice - Criteri distintivi.

Data di riferimento: 
21/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7222/2023) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale commessa dai sindaci della società fallita: soggetti rientranti ex art. 223 L.F. tra i possibili autori, criteri di desumibilità del dolo e momento consumativo di quel reato.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 20 febbraio 2023, n. 7222 – Pres. Maria Vessichelli, Rel. Enrico Vittorio Stanislao Scarlini.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Imputabilità anche ai sindaci della società poi fallita -

Necessità che nel reato concorrano gli amministratori o alcuno degli altri soggetti indicati nell'art. 223 L.F. - Esclusione.

Data di riferimento: 
20/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2991/2023) – Cessione dell'azienda di società poi fallita in quanto non più in grado di operare: diversità di presupposti tra bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 13 febbraio 2023, n. 5991 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Enrico Vittorio Stanislao Scarlini.

Reati fallimentari - Cessione d’azienda - Impossibilità per la cedente di proseguire la propria attività - Bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria – Differenza tra presupposti richiesti per la consumazione di detti reati.

Data di riferimento: 
13/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3429/2023) – Cessione di azienda comportante impossibilità di prosecuzione dell'attività: reati fallimentari che possono, a seconda dei casi, imputarsi all'amministratore di società poi fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 26 gennaio 2023 n. 3429 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Enrico Vittorio Stanislao Scarlini.

Amministratore – Cessione dell'azienda di società poi fallita – Fallimento causato dall'impossibilità della prosecuzione dell'attività – Bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria ex art. 223, II comma, n. 2, L. F. - Ipotesi di reato da ritenersi a seconda dei casi consumato.

Data di riferimento: 
26/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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