Art. 206 - Impugnazioni., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (22419/2018) - Fallimento: presupposto dell' opponibilità al fallimento del venditore di un contratto di cessione immobiliare.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- sottosez. 1, 13 settembre 2018 n. 22419 - Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Scaldaferri.

Contratto di vendita immobiliare – Fallimento del venditore – Opponibilità – Prova – Nota di trascrizione -  Produzione in giudizio – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
13/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22420/2018) - Fallimento del concessionario: insinuazione al passivo in privilegio da parte dell'ente impositore di un credito per tributi riscossi e non riversati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 13 settembre 2018 n. 22420 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Creditore -  Domanda di insinuazione al passivo – Ammontare e natura del credito – Onere della prova – Prova contraria – Onere ricadente sul curatore – Esclusione.

Data di riferimento: 
13/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22210/2018) - Inammissibilità che l'art. 2751 bis, n. 5, c.c. possa essere interpretato analogicamente riconoscendo il privilegio anche ai crediti non conseguenti alla prestazione di servizi e alla vendita di manufatti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 settembre 2018 n. 22210 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Società cooperativa di produzione e lavoro – Crediti non conseguenti alla "prestazione di servizi e alla vendita di manufatti" – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Esclusione – Interpretazione analogica – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22208/2018) Oneri degli istituti di credito e del curatore in sede di ammissione al passivo del credito.

Cassazione civile, sez. I, 12 Settembre 2018, n. 22208. Pres. Carlo De Chiara, rel. Albero Pazzi.

Insinuazione al passivo dell’istituto di credito - Onere di deposito degli estratti conto – Sussistenza. Onere del curatore di sollevare specifiche contestazioni in relazione a determinate poste – Sussistenza.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22220/2018) - Insinuazione al passivo sulla base di decreto ingiuntivo: necessaria esecutorietà. Termine per l'articolazione dei mezzi istruttori in sede di opposizione. Vizi dell'attività del giudice: ricorribilità in Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 settembre 2018 n. 22220 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Stato passivo – Insinuazione sulla base di decreto ingiuntivo – Esecutorietà – Dichiarazione anteriore – Preupposto necessario.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione - Ricorrente - Articolazione dei mezzi istruttori -  Proposizione del ricorso - Termine di decadenza – Rimessione in termini – Accoglibilità della richiesta – Condizioni  necessarie.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Fallimento: in sede di insinuazione al passivo va riconosciuto il privilegio generale sui mobili, ex art. 2752 c.c., anche al credito della Regione per tassa automobilistica non pagata.

Tribunale di Vicenza,  Sez. I, 12 settembre 2018 – Pres. Gaetano Campo, Rel. Giorgio Piziali, Giud. Giuseppe Limitone.

Art. 2752 cod. civ.  - Contrasto tra rubrica e corpo della disposizione –  Regione – Mancata inclusione tra gli enti locali  -  Interpretazione secondo "logica" – Necessaria estensione - Fallimento – Stato passivo - Tassa automobilistica (c.d. bollo auto) – Tributo  regionale -  Privilegio generale sui mobili –  Riconoscibilità.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21661/2018) - Domanda di insinuazione supertardiva al passivo proposta dagli eredi e sussistenza o meno di una causa del ritardo non imputabile agli istanti: valutazione rimessa al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 settembre 2018, n. 21661 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Stato passivo – Domanda supertardiva di insinuazione – Ammissibilità – Ritardo  dipendente da causa non imputabile all'istante – Presupposto necessario – Accertamento rimesso al giudice del merito – Valuazione congruamente e logicamente motivata – Non ricorribilità in Cassazione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21654/2018) - Richiesta da parte di un creditore di insinuazione tardiva dello stesso credito già ammesso allo stato passivo su istanza di un'altro soggetto: necessità dell'impugnazione del decreto di esecutività.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 settembre 2018 n. 21654 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Procedimento fallimentare – Stato passivo – Insinuazione tardiva – Credito confliggente con altro già ammesso – Necessaria impugnazione del decreto di esecutività -  Sei mesi  -  Termine massimo per la proposizione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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