Art. 206 - Impugnazioni., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (4859/2019) –Abrogazione dell’art.11, comma 3 quater, D.L. 145/2013 in tema di riconoscimento della prededucibilità dei crediti sorti in occasione o in funzione di una procedura di concordato preventivo con riserva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2019, n. 4859 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Alberto Pazzi.

Art. 11, comma 3 quater, D.L. n. 145 del 2013 – Oggetto – Norma di interpretazione autentica dell’art. 111, comma 2, L.F. – Abrogazione – Effetti – Inapplicabilità di detta norma interpretativa anche per il tempo di sua vigenza.

Data di riferimento: 
19/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Esame dello stato passivo e disconoscimento, in via di eccezione, sia del privilegio ipotecario costituito non contestualmente al sorgere del credito, sia gli interessi moratori, anche anteriori al fallimento.

Tribunale di Vicenza, 18 febbraio 2019 – Pres. Est. Giuseppe Limitone.

Fallimento -  Verifica dello stato passivo –  Giudice Delegato - Ammissione di un credito in chirografo  – Mancato riconoscimento del privilegio ipotecario – Eccezione revocatoria  -  Opposizione - Tribunale – Ammissibilità delle revocatoria in via breve – Natura costitutiva dell'azione revocatoria – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
18/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4251/2019) - Idoneità della marcatura temporale con firma digitale a provare la data di un documento al fine di attestarne, in sede di insinuazione al passivo, l'anteriorità rispetto alla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2019, n. 4251 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Stato Passivo  - Lavoratore dipendente – Credito  retributivo - Domanda di insinuazione – Documentazione allegata – Anteriorità rispetto alla dichiarazione di fallimento - Marcatura temporale -  Apposizione da parte i certificatore accreditato  - Idoneità probatoria.

Data di riferimento: 
13/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Fallimento e accoglimento di un'istanza di restituzione di un bene in leasing appreso dalla procedura: soggetto cui devono accollarsi le spese di custodia.

Tribunale Ordinario di Monza, 13 febbraio 2019 – Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Giovanni Nardecchia, Giud. Alberto Crivelli.

Fallimento – Inserimento di un bene nell'inventario – Rivendica – Accoglimento – Spese di custodia  - Soggetto tenuto a farsene carico.

Data di riferimento: 
13/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3878/2019) – Fallimento di una farmacia: non può considerarsi privilegiato il credito spettante all’Ente nazionale di previdenza e di Assistenza Farmacisti per contributi dalla stessa non versati.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 08 febbraio 2019, n. 3878 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Laura Tricomi.

Farmacia – Dichiarazione di fallimento – Stato passivo – ENPAF – Credito per contributi non versati – Insinuazione – Ammissione in chirografo – Credito non assistito da privilegio - Motivazione.

Data di riferimento: 
08/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3778/2019) - Stato passivo ed eccezione revocatoria incidentale sollevata dal curatore. Esenzione da revocatoria fallimentare e non ordinaria di atti, pagamenti e garanzie posti in essere in sede di accordi di ristrutturazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2019 n. 3778 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di insinuazione – Credito e prelazione - Titoli su cui sono fondati – Curatore – Eccezione di inefficacia – Proposizione solo in sede di opposizione  - Prescrizione dell'azione revocatoria – Irrilevanza – Ammissibilità della revocatoria incidentale – Effetto – Esclusione del credito o della garanzia.

Data di riferimento: 
08/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3294/2019) - Notificazione dell'avviso di accertamento di un'infrazione tributaria nei confronti di un contribuente fallito: non necessità del rispetto del termine di 60 giorni dalla comunicazione di chiusura della verifica fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria civ., 05 febbraio 2019 n. 3294 – Pres. Pitro Campanile, Rel. Paolo Fraulini.

Contribuente sottoposto a verifica fiscale -  Dichiarazione di fallimento -  Emissione dell'avviso di accertamento – Comunicazione di chiusura  della verifica  - Termine dilatorio di 60 giorni –  Mancato rispetto – Ragioni che lo giustificano.

Data di riferimento: 
05/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3203/2019) - Procedura concorsuale: necessità al fine del riconoscimento della prededuzione a favore del subappaltatore che i pagamenti da parte della stazione appaltante a favore dell'affidatario risultino sospesi.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 4 febbraio 2019 n. 3203 – Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Liquidazione coatta o fallimento dell'appaltatore – Stazione appaltante pubblica – Pagamento dell'affidatario – Art. 118, terzo comma, del codice degli appalti – Inapplicabilità  - Credito del sub-appaltatore  - Prededuzione – Funzionalità alla procedura -  Esclusione – Sospensione dei pagamenti - Presupposto mancante.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2732/2019) – Regime probatorio per l’ammissione allo stato passivo di crediti previdenziali e tributari.

Cassazione civile, sez. VI, 30 Gennaio 2019, n. 2732. Pres. Scaldaferri. Est. Bisogni.

Ammissione al passivo dei crediti tributari e previdenziali iscritti a ruolo - Produzione del solo estratto del ruolo - Sufficienza - Ipotesi di contestazioni da parte del curatore – Regime probatorio.

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2663/2019) – Natura privilegiata del credito spettante all'amministrazione pubblica a titolo di restituzione del finanziamento erogato, qualunque sia la causa delle revoca.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019, n. 2663 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Sostegno alle imprese - Finanziamento pubblico –  Irrigolare concessione o inadempimento contrattuale da parte del beneficiario - Revoca dell'intervento - Amministrazione pubblica - Diritto alla restituzione delle somme erogate – Natura privilegiata del credito – Motivo che ha determinato la revoca -  Irrilevanza.

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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