Art. 204 - Formazione ed esecutività dello stato passivo., Art. 222 - Disciplina dei crediti prededucibili.

Corte di Cassazione (18760/2024) - Amministrazione straordinaria: laddove un credito sia sorto in corso di procedura spetta al giudice stabilire se la sua insinuazione al passivo abbia avuto luogo colpevolmente in ritardo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 luglio 2024, n. 18760 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi,

Amministrazione straordinaria – Credito sorto in corso di procedura – Insinuazione al passivo - Prededuzione – Irrilevanza della distinzione tra tempestività e tardività - Casualità temporale della ragione di insorgenza del credito - Ritardo nella presentazione della domanda – Valutazione circa l'essere ascrivibile o meno a colpevolezza rimessa alla decisione del giudice.

Data di riferimento: 
09/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29999/2023) – I crediti sorti nel corso di una procedura concorsuale per essere prededucibili devono essere conseguenza di un'attività svolta in quel contesto da parte degli organi gestori di quella.

Corte di Cassazione, Sez.I civ., 30 ottobre 2023, n. 29999 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo - Successivo fallimento – Stato passivo e opposizioni – Crediti sorti in occasione o in funzione della procedura concorsuale – Presupposto perché possano essere considerati prededucibili – Attività svolta dagli organi gestori nel corso della stessa.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Fallimento: presupposti perché il credito risultante da sentenza straniera possa essere ammesso al passivo senza la necessità del preventivo vaglio della riconoscibilità della stessa da parte della Corte d'Appello.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ., 22 maggio 2023 – Pres. Fabio Florini, Rel. Alessandra Mirabelli, Giud. Annelisa Spagnolo.

Fallimento – Azione intentata dal curatore in altro Stato – Soccombenza - Credito per spese di giustizia risultante da sentenza straniera – Insinuazione al passivo - Possibile riconoscimento da parte del giudice fallimentare – Precedente vaglio da parte della Corte d'Appello - Presupposto perché tale valutazione possa aver luogo a prescinderne

Data di riferimento: 
22/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Amministrazione straordinaria con dichiarazione d'insolvenza: tempistica richiesta per l'ammissibilità dell'insinuazione ultratardiva al passivo di crediti, in particolare sorti nel corso della procedura.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. XIV civ., 11 maggio 2023 – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Marco Genna, Giud. Angela Coluccio.

Amministrazione straordinaria con dichiarazione di insolvenza – Crediti sorti nel corso della procedura – Insinuazione al passivo –Termine decadenziale di dodici mesi dal decreto di esecutività delle domande tempestive – Inapplicabilità – Necessità comunque della proposizione dell'istanza di ammissione in un  tempo ragionevole - Criterio di quantificazione.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona - Il credito del terzo che ha patito la revoca fallimentare non può ex art 70, comma 2, L.F. essere ammesso al passivo in prededuzione ma, nel rispetto della par condicio creditorum, deve essere considerato concorsuale.

Tribunale di Verona, 14 ottobre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Luigi Pagliuca.

Fallimento – Proposta di concordato fallimentare – Falcidia dei creditori privilegiati – Previsione - Accertamento da svolgersi dal giudice - Soddisfazione comunque non inferiore a quella fallimentare – Condizione da rispettarsi a fini di ammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
14/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Laddove un immobile ipotecato sia stato venduto nell'ambito del concordato che ha preceduto il fallimento, il creditore garantito ha diritto di insinuarsi al passivo in privilegio sul ricavato non distribuito confluito nell'attivo.

Tribunale di  Catania, 27 luglio 2022 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Lucia De Bernardin.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Vendita di un immobile ipotecario effettuata nel corso della prima procedura – Mancata distribuzione del ricavato e acquisizione dello stesso alla massa fallimentare – Creditore ipotecario – Diritto ad insinuarsi al passivo su detta somma in privilegio.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21151/2022) –Amministrazione straordinaria dell'ILVA: il credito delle imprese di autotrasporto è prededucibile ex art. 8 D.L. 91/2017 anche laddove la prestazione effettuata sia idonea a garantire la funzionalità degli impianti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21151 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Amministrazione straordinaria dell'ILVA – Crediti anteriori di impresa  di autotraporto – Insinuazione al passivo – Prededuzione ex art. 3, comma 1 ter, del D.L. n. 347/2003 – Riconoscibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18289/2022) – Laddove il curatore continui a detenere un bene già detenuto dal soggetto fallito, quale affittuario, pur dopo la risoluzione del contratto, il credito risarcitorio del concedente va considerato prededucibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2022, n. 18289 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paolo Catallozzi.

Ricorso ex art. 99, ultimo comma, l.f. – Contratto di affitto risolto antefallimento – Indennità di occupazione – Prededuzione ex art. 111 l.f. – Sussistenza

Data di riferimento: 
07/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento – Consecuzione tra procedure: il soggetto il cui credito sia stato riconosciuto prededucibile nel corso del concordato preventivo ha diritto che gli venga riconosciuto in sede fallimentare senza che debba insinuarsi al passivo.

Tribunale di Trento, 10 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Francesca Bortolotti, Giud. Massimo Morandini.

Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento – Soggetto che ha finanziato il debitore al fine dell'ammissione alla procedura minore – Prededucibilità del suo credito – Diritto al rimborso in sede fallimentare – Assenza di contestazioni – Riconoscimento - Necessità del ricorso all'insinuazione al passivo – Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine