Art. 204 - Formazione ed esecutività dello stato passivo., Art. 173 - Contratti preliminari.

Corte di Cassazione (12332/2023) – Fallimento del conduttore di immobile: non è prededucibile, in sede di accertamento del passivo, il credito risarcitorio, spettante al locatore, per danni arrecati al bene dal fallito, allorché in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2023, n. 12332 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Locazione di bene immobile - Fallimento del conduttore – Stato passivo – Danni arrecati a quel bene prima del fallimento – Locatore – Credito risarcitorio – Diritto all'ammissione al passivo in prededuzione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10046/2023) – Fallimento del preponente un contratto di agenzia e diritto dell'agente all'ammissione al passivo per crediti maturati a titolo di indennità sostitutiva del preavviso e suppletiva di clientela: fondamento.

Corte di Cassazione, Sez. IV Lavoro, 14 aprile 2023, n. 10046 – Pres. Guido Raimondi, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.     

Fallimento del preponente - Rapporto di agenzia pendente - Regola generale di sospensione stabilita dall’art. 72, comma 1, l. fall. - Applicabilità – Fondamento –  Agente – Crediti maturati a titolo di indennità sostitutiva del preavviso e suppletiva di clientela - Diritto all'ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
14/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34730/2021) – Il creditore per canoni di locazione sorti in data successiva al fallimento non è tenuto ad insinuare il proprio credito in via frazionata, ma può farlo unitariamente entro un anno dalla riconsegna dell'immobile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2021, n. 34730 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giulia

Iofrida.

Fallimento -  Crediti sorti nel corso della procedura – Insinuazione al passivo – Termine di decadenza – Limite temporale di un anno – Decorrenza – Momento in cui si verificano le condizioni di partecipazione.

Data di riferimento: 
16/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23925/2020) – Concordato preventivo con cessione dei beni e prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al recesso di una delle parti. Diritto di un dirigente ad essere ammesso al passivo nel successivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez.IV, lavoro, 29 ottobre 2020, n. 23925 -  Pres. Guido Raimondi, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento – Istanza di insinuazione di un credito  – Curatore – Nessuna eccezione sul punto – Principio di non contestazione – Automatica ammissione di quel credito - Esclusione -Giudice delegato e tribunale – Verificazione d'ufficio dei fatti e delle prove – Potere di addivenire ad una decisione contraria.

Data di riferimento: 
29/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4795/2020) – Il mandato che una società, poi fallita, aveva conferito ad un legale per assisterla nel corso di un giudizio in cassazione si scioglie al momento della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 febbraio 2020, n. 4795 – Pres. Guido Federico, Est. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio in corso – Interruzione automatica – Mandato alle liti conferito dal fallito allorché in bonis - Possibilità per il curatore di subentrare nel contratto ex artt. 72 e 78 L.F. – Esclusione -– Scioglimento del mandato difensivo.

Data di riferimento: 
24/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20647/2019) – Fallimento del datore di lavoro e diritto del dipendente all’indennità sostitutiva del preavviso nel caso il rapporto di lavoro si sciolga per volontà del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20647 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento – Curatore – Riconoscimento di un credito – Irrilevanza a tal fine – Facoltà di esprimere un mero parere – Decisione rimessa al vaglio del giudice.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18543/2019) – Risoluzione di un contratto di leasing finanziario per inadempimento dell'utilizzatore, verificatasi anteriormente alla dichiarazione di fallimento dello stesso: disciplina da applicarsi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18543 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Contratto di leasing finanziario - Risoluzione per  inadempimento dell'utilizzatore - Successiva dicharazione di fallimento dello stesso - Disciplina da applicarsi - Accertamento del passivo - Giudice delegato - Stima del valore del bene  - Vendita a cura del concedente  - Determinazione dell'eventuale credito della curatela - Ipotesi alternativa - Concedente - Differenza ancora spettantegli -  Insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
10/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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