Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (37017/2022) – Fallimento del concessionario del servizio di riscossione di tributi: riconoscibilità del privilegio ex art. 2752, u.c. c.c. a favore e del Comune che si insinui al passivo per il mancato riversamento di Imu e Tarsu.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2022, n. 37017 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Crediti  per imposte, tasse e tributi  dei Comuni - Privilegio generali sui mobili – Riconoscibilità anche nei confronti di Imu e Tarsu – Tributi non contemplati dal r.d. 1175/1931 – Applicazione estensiva del disposto dell'art. 2752, ultimo comma, c.c. - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36772/2022) – Fallimento: non è soggetta ad alcun termine di decadenza l'insinuazione al passivo da parte dell'INPS di un credito volto al recupero di sgravi contributivi che la Commissione europea ha riconosciuto illegittimi.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 15 dicembre 2022, n. 36772 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Luca Solaini.

Fallimento -Sgravi contributivi - Aiuti di Stato incompatibili con la disciplina comunitaria – INPS – Insinuazione al passivo del credito volto al loro recupero – Domanda che alla luce dell'art. 101 L.F. risulterebbe tardiva – Inapplicabilità di detta disposizione – Possibile ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
15/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36602/2022) – Fallimento: l'assenza di data certa della scrittura privata che documenti un contratto impedisce ad un creditore di insinuarsi validamente al passivo per far valere un suo credito che si fondi su quel titolo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2022, n. 36602 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Credito derivante da contratto soggetto a forma scritta ad substantiam – Prova basata su documento privo di data certa - Inaccoglibilità della domanda - Necessità del ricorso ad altro mezzo di prova consentito dall'ordinamento.

Data di riferimento: 
14/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36465/2022) –Non può considerarsi prededucibile il credito spettante a titolo di compenso al liquidatore di una società che abbia depositato per conto della stessa, poi dichiarata fallita, istanza di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 dicembre 2022, n. 36465 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Angelina-Maria Perrino

Società in liquidazione – Domanda di concordato preventivo – Proposizione per suo conto da parte del liquidatore – Consecuzione procedure - Dichiarazione di fallimento della stessa – Liquidatore – Istanza di riconoscimento del compenso in prededuzione – Inaccoglibilità – Ammissione di quel credito in chirografo – Fondamento.

Data di riferimento: 
13/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36400/2022) - E’ infondata la pretesa erariale di compensare un proprio credito, maturato anteriormente all’apertura del fallimento, con un credito IRES spettante alla massa, maturato durante la gestione fallimentare.

Cass., Sez. 5, 13 dicembre 2022, n. 36400, Pres. Cirillo, Est. Crivelli

FALLIMENTO - Opponibilità in compensazione all'erario di crediti sorti antecedentemente all’apertura della procedura - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
13/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35960/2022) – Sospensione della prescrizione dei crediti anteriori in sede di concordato preventivo e mancato decorso della stessa ad omologazione avvenuta. Interruzione della prescrizione in ambito fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2022, n. 35960 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Concordato preventivo – Omologazione definitiva – Crediti anteriori - Temporanea inesigibilità – Prescrizione degli stessi – Mancato decorso fino a completamento della fase esecutiva.

Data di riferimento: 
07/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34474/2022) – Legittimità costituzionale degli art. 45 L. fall. e art. 647 c.p.c. nella parte in cui postulano l’inopponibilità allo stato passivo del decreto ingiuntivo privo della clausola di esecutorietà.

Cass., Sez. 1, 23 novembre 2022, n. 34474, Pres. Ferro, Est. Amatore

STATO PASSIVO – Questione di legittimità costituzionale degli art. 45 L. fall. e art. 647 c.p.c. nella parte in cui postulano l’inopponibilità allo stato passivo del decreto ingiuntivo privo della clausola di esecutorietà – Manifesta infondatezza – Ragioni.

Data di riferimento: 
23/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33744/2022) – Opposizione allo stato passivo: possibilità per il deducente di richiedere l'acquisizione dei documenti già depositati davanti al giudice delegato. Eccezioni e contestazioni proponibili dal curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2022, n. 33744 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Vannucci.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Fondatezza della pretesa - Documenti già depositati davanti al giudice delegato tramite PEC -  Possibile efficacia probatoria - Attore opponente – Richiesta di acquisizione dal fascicolo d'ufficio informatico- Dovere del tribunale di attivarsi in tal senso.

Data di riferimento: 
16/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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