Corte di Cassazione (36772/2022) – Fallimento: non è soggetta ad alcun termine di decadenza l'insinuazione al passivo da parte dell'INPS di un credito volto al recupero di sgravi contributivi che la Commissione europea ha riconosciuto illegittimi.
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 15 dicembre 2022, n. 36772 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Luca Solaini.
Fallimento -Sgravi contributivi - Aiuti di Stato incompatibili con la disciplina comunitaria – INPS – Insinuazione al passivo del credito volto al loro recupero – Domanda che alla luce dell'art. 101 L.F. risulterebbe tardiva – Inapplicabilità di detta disposizione – Possibile ammissione al passivo.
In tema di aiuti di Stato, la disciplina nazionale sulle condizioni di ammissibilità della domanda tardiva di insinuazione al passivo fallimentare va disapplicata, ove il credito insinuato abbia ad oggetto il recupero di sgravi contributivi dichiarati incompatibili con la disciplina comunitaria da una decisione della Commissione europea, che ne abbia riconosciuto la natura di aiuti di Stato illegittimi. (Massima Ufficiale)