Corte di Cassazione – Fallimento e presupposto del reato di bancarotta per distrazione: disponibilità del bene nel patrimonio del fallito, a prescindere dalla sua provenienza lecita o illecita.
Inserito da Francesco Gabassi il Lun, 31/10/2016 - 16:56
Corte di Cassazione , Sez. V pen., 20 ottobre 2016 n. 44350 - Pres. Nappi, Rel. Micheli.
Fallimento - Bancarotta fraudolenta – Fattispecie incriminatrice - Distrazione – Beni non rinvenuti – Appartenenza dei beni al fallito – Requisito non decisivo – Possesso precario - Effettivo ingresso del bene nel patrimonio – Circostanza decisiva - Distacco ingiustificato - Spendita o sottrazione del denaro ottenuto - Integrazione del reato.