Art. 143 - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (22566/2024) – Nel giudizio tributario d'appello proposto da una società poi fallita nel corso dello stesso, il curatore deve essere considerato contraddittore necessario.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 08 agosto 2024, n. 22566 – Pres. Giacomo Maria Nonno, Rel. Salvatore Leuzzi

Fallimento – Giudizio tributario pendente in appello – Fallimento dell'appellante nel corso dello stesso – Integrazione necessaria del contraddittorio nei confronti del curatore - Fondamento.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21333/2024) Fallimento: opponibilità alla curatela degli atti anteriori del procedimento tributario, legittimazione ordinaria della curatela e straordinaria del contribuente fallito quale portatore di un interesse accentuato.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 30 luglio 2024, n. 21333 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento del contribuente - Atti del procedimento tributario posti in essere antecedentemente – Intestazione degli stessi a detto soggetto - Opponibilità ciò nonostante alla curatela - Differenza rispetto agli atti eseguiti posteriormente all'apertura del concorso in termini di legittimazione passiva.

Data di riferimento: 
30/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18285/2024) – In ipotesi di apertura del fallimento di una delle parti di un giudizio civile l'interruzione del processo è automatica ma il termine per la riassunzione decorre solo dal momento in cui viene dichiarata dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2024, n. 18285 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento di una delle parti interessate ad un giudizio civile - Interruzione automatica del processo - Termine per la riassunzione – Decorrenza dalla pronuncia del giudice in udienza o dalla notificazione di detto provvedimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Busto Arsizio - Liquidazione controllata: considerazioni in tema di misura del compenso spettante al difensore, ai consulenti e all'OCC, quale gestore della crisi, e di sua mancata conferma quale liquidatore.

Tribunale di Busto Arsizio, Sez. II civ., 18 giugno 2024 – Pres.Marco Giovanni Lualdi, Rel. Milton D'Ambra, Giud. Elisa Tosi.

Liquidazione controllata – Natura dei compensi spettanti all'OCC, ai difensori e agli advisors – Limiti entro i quali devono esse contenuti – Fondamento.

Data di riferimento: 
18/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (15833/2024) - La rinuncia al ricorso per cassazione sottoscritta dal curatore fallimentare produce l'estinzione immediata del giudizio non necessitando di accettazione.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 06 giugno 2024, n. 15833 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento - Ricorso per cassazione - Rinuncia al giudizio ad opera del curatore – Effetti – Estinzione immediata – Non necessità di autorizzazione.

Data di riferimento: 
06/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11351/2024) – Il contribuente che dopo essere stato dichiarato fallito ha continuato a svolgere attività in proprio è legittimato ad impugnare l'atto impositivo emesso nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 29 aprile 2024, n. 11351 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Rosanna Angarano.

Dichiarazione di fallimento - Contribuente che anche dopo ha continuato a svolgere attività in proprio – Atto impositivo emesso nei suoi confronti dall'Agenzia delle Entrate - Legittimazione del fallito all'impugnazione - Sussistenza – Differenza rispetto a quanto accade in caso di contenzioso tributario relativo a rapporti anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Possibile trasferimento in sede fallimentare di una domanda di risoluzione formulata avanti al giudice ordinario volta al riconoscimento di un credito risarcitorio e restitutorio.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. 26 aprile 2024 (data della pronuncia) – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Data di riferimento: 
26/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) – Proseguibilità dell’azione revocatoria fallimentare ove il fallimento sia stato chiuso per ripartizione finale dell'attivo, ex art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall.

Cass., Sez. 1, 23 aprile 2024, n. 10893, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione revocatoria fallimentare - Giudizio pendente - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo - Art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall. - Legittimazione processuale del curatore - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vercelli – Fallimento: considerazioni in tema di vis attractiva del tribunale fallimentare, di intervento del curatore nei giudizi pendenti, di azione revocatoria e requisito dell'eventus damni, e di esenzione ex art. 67, comma 3, lett. d) LF

Tribunale di Vercelli, Sez. Civile - Settore Fallimentare, 02 aprile 2024 – Giudice Edorardo Gari.

Fallimento – Azioni che ne derivano - Vis attractiva del tribunale fallimentare- Estensione e limiti della competenza funzionale da riconoscergli.

Fallimento – Giudizi in corso – Possibile intervento del curatore uin sostituzione del fallito – Finalità.

Data di riferimento: 
02/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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