Corte di Cassazione (20180/2022) – L'azione di responsabilità già proposta dal socio di una s.r.l. ex art. 2476, comma 3, c.c. deve, sopravvenuto il fallimento della società, essere proseguita dal curatore, pena la sua improcedibilità.
Inserito da Francesco Gabassi il Dom, 24/07/2022 - 07:57Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2022, n. 20180 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paolo Catallozzi.
Fallimento di una S.r.l. - Azione di responsabilità sociale già promossa da un socio – Curatore - Unico soggetto legittimato alla prosecuzione – Manifestazione dell'intento di astenersi dal farlo – Improcedibilità dell'azione – Ragione - Sopravvenuto difetto di legittimazione attiva del socio.