Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di una società cooperativa svolgente attività commerciale. Sanatoria della notifica del ricorso che abbia raggiunto il suo scopo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 12 luglio 2016 n. 14250 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Società cooperativa - Obiettiva economicità dell'attività esercitata - Qualità di imprenditore commerciale – Riconoscimento – Assoggettabilità a fallimento.

Ricorso di fallimento e del decreto di convocazione -  Notificazione tramite polizia giudiziaria – Mancanza del provvedimento presidenziale -  Nullità - Costituzione del debitore innanzi al tribunale – Sanatoria. 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale (146/2016) – Prospettata questione di illegittimità costituzionale dell'art. 15, terzo comma, L.F. sollevata con riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione.

Corte Costituzionale, 16 giugno 2016, n. 146 – Pres. Paolo Grossi, Redattore Mario Rosario Morelli, Cons. Roberto Milana.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di convocazione – Modalità di notificazione ex art. 15 L.F. - Illegittimità costituzionale – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Concordato preventivo liquidatorio: domanda di ammissione proposta da una S.a.s., sciolta ex art. 2323 c.c., ed, in proprio, dall’unico socio accomandatario rimasto.

 

Tribunale di Mantova 28 aprile 2016 - Pres. Alfani, Est. De Simone.

 

Società in accomandita semplice – Concordato preventivo – Socio accomandatario  - Domanda di ammissione in proprio – Inammissibilità.

 

Società in accomandita semplice – Venir meno della pluralità dei soci – Conseguenze – Scioglimento ma non estinzione – Concordato liquidatorio – Istanza della società – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
28/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Pagamenti del debitore, non autorizzati, comportanti la revoca dell’ammissione a concordato. Conseguenze della mancata comunicazione dell’avvio della procedura.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3324 – Pres. Ceccherini, Est. Cristiano.

 

Concordato preventivo – Avvio procedura ex art. 173 L.F. - Omessa comunicazione – Lesione del diritto di difesa dei creditori – Nullità  assoluta del procedimento – Esclusione.

 

Concordato preventivo - Revoca dell’ammissione ex art. 173 L.F. - Sentenza dichiarativa del fallimento – Soggetto interessato alla prosecuzione del concordato – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione.

 

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Dichiarazione dello stato di insolvenza ex d.lgs. 270/1999 e dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Udine, 13 luglio 2015 – Pres. dott. Venier, est. dott. Zuliani.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza – Dichiarazione di insolvenza – Presupposti – Insussistenza – Fallimento – Presupposti – Sussistenza – Apertura della procedura fallimentare.

 

Data di riferimento: 
13/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Istanza di fallimento fondata su fattura e mancanza di legittimazione del creditore istante.

Tribunale di Rimini, 11 Marzo 2015 -  Rossella Talia, pres. - Maria Antonietta Ricci, rel. – Dario Bernardi, giudice.

Istruttoria prefallimentare  – Prova del credito del ricorrente – Fattura – Insufficienza -  Espletamento attività istruttoria – Inammissibilità. Istruttoria prefallimentare  – Legittimazione del ricorrente – Presupposto necessario per la dichiarazione di fallimento – Esistenza altri debiti verso terzi – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
11/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Istanza di fallimento e credito portato da ordinanza ex art. 186 bis c.p.c. Prova dello stato di insolvenza.

Cassazione Civile, Sez. I, 15 gennaio 2015, n. 576 – Pres. A. Ceccherini, Rel. A. Didone

Fallimento – Dichiarazione di fallimento – Istanza dei creditori – Stato di insolvenza – Credito provvisorio – Accertamento incidentale – Ordinanza ex art. 186 bis c.p.c. – Titolo esecutivo – Accertamento definitivo del credito – Esclusione.

Fallimento – Stato di insolvenza – Presupposto – Inadempimenti – Valore indiziario – Inadempimento irrisorio – Insussistenza.

Data di riferimento: 
15/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Istruttoria prefallimentare - Questioni processuali - Presupposti per l’esonero dalla “fallibilità”.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli, presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni, giudice - dott. Mimma Grisafi, giudice relatore.

Spostamento della sede legale - Istanza di fallimento del P.M. - Stato di insolvenza - Fallimento di altra società del gruppo - Indagini penali per bancarotta.

Data di riferimento: 
23/11/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Padova – Fallimento su istanza del P.M. – Revoca del fallimento – Transazione fra uno dei coobbligati e il creditore.

Tribunale di Padova, 08 febbraio 2011 - Pres., est. Caterina Santinello.

Il P.M. è legittimato a proporre istanza di fallimento ai sensi dell'art. 7, n. 2, LF, anche quando il procedimento civile di cui al suddetto articolo è un procedimento per la dichiarazione di fallimento conclusosi con decreto d'improcedibilità. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
08/02/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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