Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano.

Corte di Cassazione (3189/2021) – Laddove un ricorso per la dichiarazione di fallimento sia stato regolarmente notificato al debitore non risulta necessario che i successivi ricorsi che si inseriscano nel medesimo procedimento gli siano notificati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 10 febbraio 2021, n. 3189 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.   

Ricorso per la dichiarazione di fallimento – Proposizione – Regolare notifica al debitore - Proposizione di  ulteriori ricorsi – Necessità di altre notifiche – Esclusione.

Data di riferimento: 
10/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Concordato preventivo con riserva: decorrenza del termine per la presentazione della proposta, del piano, e della documentazione di cui ai commi 2 e 3 dell'art, 161, sesto comma, L.F.

Tribunale di Udine, Sez. II civ., 08 febbraio 2021 – Pres. Francesco Venier, Rel. Gianmarco Calienno, Giud. Andrea Zuliani.

Domanda di concordato preventivo con riserva – Proposta, piano e documentazione del caso -  Presentazione da parte del ricorrente - Tribunale -  Fissazione del termine entro il quale deve aver luogo  – Data dalla quale farsi decorrere.

Data di riferimento: 
08/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Concordato con continuità piena: considerazioni in in merito alla verifica del rispetto delle cause legittime di prelazione ed ai criteri cui il professionista deve attenersi in sede di accertamento della funzionalità del piano.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. Fallimentare, 22 gennaio 2021 – Pres. Rel. Monica Attanasio, Giud. Silvia Rizzuto e Pier Paolo Nanni.

Concordato con continuità piena - Crediti muniti di privilegio generale – Possibile falcidia – Fondamento - Rispetto delle cause legittime di prelazione – Verifica da considerarsi temporalmente limitata.

Data di riferimento: 
22/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (979/2021) – Valutazione dell'attivo patrimoniale al fine di decidere della fallibilità di una società proponente un concordato preventivo. Inammissibilità del ricorso in cassazione avverso la decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 979 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Domanda di concordato  preventivo –- Attivo patrimoniale –  Obbligazioni sociali e prelievi ingiustificati dei soci –  Voci da contabilizzarsi o meno  – Criteri cui  attenersi.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Proposta di concordato con continuità aziendale: l'utile ricavabile non è equiparabile alla finanza esterna e non può esserne previsto l'utilizzo in violazione del principio della graduazione dei crediti.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 14 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Maria Gisella Nardo, Cons. Est. Vinicia Licia Serena Candolino.

Concordato preventivo – Continuità diretta o indiretta – Utile conseguibile – Non equiparabilità alla c.d. “finanza esterna”  - Previsione di ripartizione – Necessario rispetto del principio della graduazione dei crediti.

Data di riferimento: 
14/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Concordato preventivo: 1) criteri di formazione delle classi; 2) effetti della mancanza dei beni sui quali i creditori potrebbero esercitare privilegi speciali; 3) efficacia nei confronti dei soci illimitatamente responsabili.

Tribunale di Mantova, 07 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gilbelli, Rel. Mauro Pietro Bernardi.

Concordato preventivo – Formazione delle classi – Validità -  Criteri sufficienti cui attenersi.

Concordato liquidatorio – Creditori con privilegio speciale – Mancanza dei beni su cui avvalersi –  Perdita del diritto all'antergazione - Riconoscimento del diritto di voto.

Data di riferimento: 
07/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Inammissibilità di una domanda di concordato con continuità indiretta che sia volta ad avvantaggiare, aggirando la previsione di cui all'art. 163 bis L.F., il soggetto che si sia già offerto di acquistare l'azienda del debitore.

Tribunale di Lucca, Sez. Fallimentare, 05 gennaio 2021 – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi, Giud. Giacomo Lucente.

Concordato preventivo con continuità indiretta - Domanda di accesso – Contratti aventi finalità di aggirare l’art.163 bis L.F. - Stipulazione già avvenuta – Impossibilità di disporre l'apertura di una “vera” gara tra offerenti – Inammissibilità della proposta - Eventuale dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
05/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – L'imprenditore agricolo in stato di sovraindebitamento può fare ricorso sia agli accordi di ristrutturazione dei debiti di cui all'art. 182 bis L.F., sia a quelli previsti dall'art. 10 della L. 3/2012.

Tribunale Ordinario di  Rimini, Sez. Civile, 16 dicembre 2020 – Pres. Maura Mancini, Rel. Silvia Rossi, Giud. Lorenzo Maria Lico.

Sovraindebitamento – Impresa agricola – Accesso alle procedura ex art. 10 L. 3/2012 –  Accordo con i creditori -  Ammissibilità – Scelta alternativa rispetto alla proposizione di un accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. - Facoltà prevista  dal D.L. 98/2011.

Data di riferimento: 
16/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Dichiarazione di fallimento: criterio cui attenersi per valutare in particolare se risulti o meno superato, con riferimento ai ricavi lordi, il limite di cui all'art. 1, secondo comma, lettera b) L.F.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 10 dicembre 2020 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Parametri dimensionali - Ricavi lordi – Importi indicati nel conto economico inserito in bilancio -  Necessario riferimento solo a quelli di cui alla voce 1) dello schema ex art. 2425, lettera A), c.c. - Avvenuta considerazione anche di quelli indicati alla voce 5) – Inclusione da escludersi – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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