Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione., Art. 51 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (8503/2018) – Revocabilità o meno dell'ammissione a concordato preventivo per occultamento di un debito di cui la proponente doveva rispondere quale fideiussore di una società poi fallita, sottoscrittrice di un leasing.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2018, n.8503 – Pres. Antio Didone, Rel.  Mauro Di Marzio.

Fallimento – Concordato preventivo – Revoca dell'ammissione - Debito avente ad oggetto un contratto di leasing – Proponente, fideiussore di società fallita -  Occultamento di quanto dovuto in tale veste -  Computo – Ammontare pari a quello del debitore garantito – Parametri previsti dall'art. 72 quater L.F. - Necessaria commisurazione.

Data di riferimento: 
06/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7379/2018) - Presupposti oggettivi e soggettivi della sussistenza degli "altri atti in frode" che giustificano, ai sensi dell'art. 173 L.F., la revoca dell'ammissione del debitore al concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 marzo 2018 n. 7379 – Pres. Anna maria  Ambrosio, Rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo – Ammissione – Revoca – Fatti accertati dal C.G. - Ipotesi specifiche e generiche – Atti in frode – Presupposti oggettivi e soggettivi – Potenzialità decettiva e dolo del debitore.

Data di riferimento: 
23/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6924/2018) – Ammissibilità del rigetto da parte del tribunale della proposta di concordato in caso di inidoneità della documentazione allegata e dell’attestazione del professionista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 marzo 2018 n. 6924- Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Paolo Fraulini.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione  - Documentazione – Attestazione – Tribunale – Richiesta di integrazione – proponente - Mancato riscontro -  Valutazione di fattibilità – Inidoneità della proposta –  Rigetto  - Conseguente dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
20/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5907/2018) – Conseguenze della mancata notifica al curatore ed alle altre parti che hanno partecipato al giudizio davanti al tribunale, del reclamo avverso la sentenza di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 12 Marzo 2018, n. 5907. Pres. Antonio Didone, rel. Giuseppe Fichera.

Dichiarazione di fallimento - Iniziativa - Istanza del P.M. - Reclamo - Curatore e creditori istanti - Litisconsorzio necessario - Sussistenza - Ordine di integrazione del contraddittorio - Omissione da parte della corte di appello - Conseguenze - Nullità della sentenza - Cassazione con rinvio al giudice del reclamo per l’integrazione del contraddittorio - Necessità

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Filenze – Concordato preventivo: possibilità che l'udienza ex art. 162 L.F. si tenga, prima della decisione collegiale, avanti al G.D. Inammissibilità del mutamento per iniziativa del proponente dell'attestatore.

Corte d'Appello di Firenze, 07 marzo 2018 – Pres. Edoardo Enrico Alessandro Monte, Rel. Domenico Paparo.

Concordato preventivo – Proposta - Udienza ex art. 162 L.F. - Svolgimento delle attività -  Delega al G.D. -  Ammissibilità – Decisione finale – Necessaria collegialità.

Concordato prevenivo – Proponente – Nomina di un secondo attestatore – Precedente relazione - Modifica o integrazione – Sostituzione non necessaria – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
07/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5080/2018) - Inapplicabilità delle disposizioni previste dal codice del rito per la notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 marzo 2018 n. 5080 – Pres. Pietro Campanile, Est. Massimo Ferro.

Sede prefallimentare - Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di convocazione – Notifica – Ipotesi particolari -  Applicabilità degli artt. 138 e 145 c.p.c. - Esclusione – Art. 15 L.F. - Modalità cui attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Effettività del diritto di difesa dell'imprenditore nonostante la sua mancata comparizione nel corso dei procedimenti di cui agli artt. 15 e 18. L.F. Non violazione di principi costituzionali.

Corte d'Appello di Milano, 26 febbraio 2016 – Giud.  Mery De Luca.

Reclamo avverso la sentenza  dichiarativa del fallimento - Natura di mezzo d'impugnazione   -  Udienza di trattazione -  Mancata comparizione del reclamante – Irrilevanza - Corte d'Appello – Decisione del merito – Non esenzione.

Data di riferimento: 
26/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trento – Presupposti per la fallibilità dell'imprenditore agricolo che conceda in affitto l'azienda cessando l’attività agricola.

Corte d’Appello di Trento, 24 Febbraio 2018. Pres. Johann Pichler, rel.. Elisabeth Roilo, giudice Isabella Martin.

Imprenditore agricolo - Concessione in affitto dell'azienda – Fallibilità – Presupposti.

Data di riferimento: 
24/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento revocato: liquidazione nell'ambito di un giudizio contenzioso ordinario del compenso spettante al difensore della procedura per l'attività anteriormente svolta.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 13 febbraio 2018 – Giudice Est. Filippo D'Aquino.

Fallimento revocato – Difensore incaricato dal curatela – Attività svolta - Compenso  spettante – Pagamento in capo all'Erario – Art. 147 del D.P.R. 115/2002 – Interpretazione estensiva – Liquidazione - Giudizio contenzioso ordinario.

Data di riferimento: 
13/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3075/2018) – Improcedibilità di un giudizio di opposizione allo stato passivo in caso di revoca del fallimento che ne sta alla base. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2018 n. 3075 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Revoca  - Passaggio in giudicato – Opposizione allo stato passivo – Giudizio in corso – Natura endofallimentare – Improcedibilità.

Opposizione allo stato passivo – Improcedibilità – Decisione processuale – Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
08/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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