Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale., Art. 47 - Apertura del concordato preventivo.

Tribunale di Mantova – In assenza di mutamenti intervenuti delle condizioni economiche della debitrice la riproposizione di una domanda di concordato prenotativo come prima rinunciata può costituire ipotesi di abuso del processo.

Tribunale di Mantova, 30 novembre 2023 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Francesca Arrigoni.

Domanda di concordato preventivo  con riserva poi rinunciata – Riproposizione a distanza di poco tempo dall'estinzione dei quella procedura – Assenza di mutamenti delle condizioni economiche della debitrice – Ipotesi di abuso del processo - Pendenza di un ricorso per la liquidazione giudiziale – Possibile apertura di quella procedura.

Data di riferimento: 
30/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (31674/2023) – Presupposti affinché il credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso alla procedura di concordato preventivo risulti prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 novembre 2023, n. 31674 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Pazzi.  

Consecuzione procedure - Credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso a  concordato preventivo – Mancata approvazione della proposta da parte dei creditori e conseguente mancata omologazione –  Successivo consecutivo fallimento – Stato passivo e opposizioni - Riconoscimento della prededucibilità di detto credito – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
14/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lucca – Domanda di concordato preventivo proposta in presenza di un'istanza per la liquidazione giudiziale: presupposti perché possa essere esaminata per prima. Limite della possibilità di modificarla per renderla ammissibile.

Tribunale di Lucca, Sez. Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, 03 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giulio Lino Maria Giuntoli, Rel. Carmine Capozzi, Giud. Giacomo Lucente.  

Domanda di concordato preventivo  - Proposizione in presenza di un'istanza di liquidazione giudiziale – Apertura di un procedimento unitario – Presupposto perché la domanda del debitore possa essere esaminata per prima – Possibilità di modificarla se giudicata inammissibile o irrituale – Limiti.

Data di riferimento: 
03/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona – Laddove un'istanza di fallimento venga depositata anteriormente all'entrata in vigore del CCII, anche la procedura di concordato preventivo successivamente avviata è soggetta alla disciplina prevista dalla legge fallimentare.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. Fallimentare, 27 luglio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Giud. Pier Paolo Lanni e Cristiana Bottazzi.

Istanza di dichiarazione di fallimento – Proposizione anteriore all'entrata in vigore del CCII – Domanda di concordato prenotativo - Deposito successivo a tale momento da parte dell'imprenditore fallendo – Applicabilità della disciplina anteriore di cui alla legge fallimentare – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Società in liquidazione: presupposti per la declaratoria di inammissibilità di una proposta di concordato “in bianco”, per la contestuale dichiarazione di fallimento e per il riscontro del suo stato d'insolvenza.

Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, 23 maggio 2021 – Pres. Giovanni De Marco, Rel. Fabrizio Di Sano, Giud. Elisa Di Giovanni

Concordato preventivo “in bianco” –  Istanza di concessione del termine ex art. 161, commi 6, e 10, L.F. – Ipotesi di abuso dello strumento concordatario – Istanze di fallimento già presentate – Debitore - Mera volontà dilatoria - Circostanze da cui evincerla – Tribunale - Dichiarazione di inammissibilità della proposta. 

Data di riferimento: 
23/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11216/2021) – In sede di reclamo avverso una dichiarazione di fallimento, l'effetto devolutivo pieno che lo caratterizza consente che possa concernere anche la mancata precedente ammissione a concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2021, n. 11216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo -  Tribunale – Fase dell'ammissione - Verifica della fattibilità giuridica – Verifica estesa alla fattibilità economica – Contenuto e limiti

Concordato preventivo – Tribunale – Valutazione di ammissibilità  - Riscontro possibile in ogni  fase del procedimento.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8982/2021) – Domanda di concordato in bianco volta a ritardare la dichiarazione di fallimento: inammissibilità. Dichiarazione di fallimento in pendenza di un procedimento di concordato preventivo: presupposti necessari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 31 marzo 2021, n. 8982 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Debitore – Istanza volta solo a  differire la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del processo -  Inammissibilità della domanda.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8919/2021) – Possibilità o meno che venga dichiarato il fallimento di un'impresa ammessa al concordato preventivo omologato a prescindere dall'intervenuta risoluzione del concordato: questione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8919 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Impresa ammessa al concordato preventivo omologato – Istanza di fallimento ex artt. 6 e 7 L.F. - Proposizione – Concordato non ancora risolto – Ammissibilità o meno della pronuncia di fallimento – Questione della massima importanza - Rimessione alla decisione delle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (979/2021) – Valutazione dell'attivo patrimoniale al fine di decidere della fallibilità di una società proponente un concordato preventivo. Inammissibilità del ricorso in cassazione avverso la decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 979 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Domanda di concordato  preventivo –- Attivo patrimoniale –  Obbligazioni sociali e prelievi ingiustificati dei soci –  Voci da contabilizzarsi o meno  – Criteri cui  attenersi.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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