Art. 37 - Iniziativa per l’accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (33350/2018) - Fallimento dell'appaltatore di opere pubbliche: non prededucibilità del credito del subappaltatore per inapplicabilità del meccanismo di cui all'art. 118, terzo comma, D. Lgs. 163/2006.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018 n. 33350 – Giud. Paola Vella.

Appaltatore di opere pubbliche – Fallimento – Credito del subappaltatore – Prededuzione – Esclusione – Art. 118, comma 3, D. Lgs. 163/2006 - Successiva evoluzione della normativa di settore – Imprese non in bonis – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30827/2018) – L’art. 6 l.f.non presuppone un definitivo accertamento giudiziale del credito, né l'esecutività del titolo, ma un accertamento incidentale da parte del giudice al solo scopo di verificare la legittimazione dell'istante.

Cassazione civile, sez. I, 28 Novembre 2018, n. 30827. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Istruttoria prefallimentare – Creditore istante – Titolo esecutivo o definitivo accertamento del credito - Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bari – Ammissibilità che l'eccezione di prescrizione del credito azionato possa venir sollevata solo in sede di reclamo avverso la dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 28 novembre 2018 – Pres. Salvatore Grillo, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Maria Mitola.

Istanza di un creditore – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Prescizione del credito azionato – Eccezione sollevata solo in quella sede – Irrilevanza – Possibile sentenza di revoca – Sussistenza del credito – Presupposto necessario di fallibilità.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30542/2018) - Nuovo amministratore nominato dall'assemblea di una s.r.l. in sostituzione di quello precedente contestualmente revocato: legittimazione del primo a proporre istanza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30542 – Pres. Antonio Didone, Rel.Aldo Angelo Dolmetta.

Società a responsabilità limitata - Revoca assembleare dell’amministratore - Contestuale nomina di un nuovo amministratore - Registro delle imprese – Iscrizione non ancora avvenuta -  Proposizione di istanza di fallimento – Legittimazione del vecchio amministratore – Ragioni.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30541/2018) - Prova della non fallibilità: desumibilità non solo dai bilanci, strumento privilegiato, ma anche in modo diverso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30541 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Debitore – Reclamo – Prova della non fallibilità - Bilanci d'esercizio – Strumento privilegiato ma non esclusivo – Prova desumibile aliunde.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30542/2018) - Compete al nuovo amministratore, ancorché la sua nomina non sia ancora iscritta nel registro delle imprese, la legittimazione a proporre ricorso in proprio per la dichiarazione di fallimento di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30542 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministratore di una s.r.l. -  Revoca assembleare  e nomina di un nuovo amministratore – Efficacia immediata della delibera – Istanza di fallimento in proprio – Nuovo amministratore -  Legittimazione alla proposizione del ricorso – Iscrizione della delibera nel registro delle imprese – Adempimento non ancora effettuato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Al fine di confermare o escludere la fallibilità del debitore si deve fare riferimento, per quanto concerne la situazione debitoria, al solo momento della presentazione dell'istanza di fallimento.

Corte d'Appello di Torino, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Renata Silva, Cons. Rel. Tiziana Maccarone, Cons. Alfredo Grosso.

Istanza di fallimento – Deposito - Presupposti di non fallibilità del debitore – Requisito di cui al punto c) dell'art. 1 L.F. -  Ammontare dei debiti – Soglia limite - Situazione esistente al momento della domanda – Riferimento temporale corretto.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29741/2018) - Concordato preventivo di società di capitali con amministratore unico e contenuto della domanda.Giudizio di opposizione all'omologa e legittimazione processuale del liquidatore.

Cassazione civile, sez. I, 19 Novembre 2018, n. 29741. Est. Campese.

Concordato preventivo di società di capitali con amministratore unico - Inammissibilità della domanda di concordato qualora la determina nel verbale notarile non ne indichi il contenuto – Insussistenza.

Giudizio di opposizione all'omologa - Legittimazione processuale del liquidatore - Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Presupposto di ammissibilità della proposizione di un'istanza di fallimento pur in presenza di altre iniziative esecutive nei confronti del debitore. Verifica dello stato di insolvenza: fondamento e limiti.

Tribunale di Treviso, Sez. II, 15 novembre 2018 – Pres. Antonello Fabbro, Rel. Petra Uliana, Giud. Alessandro Girardi.

Debitori solidali – Creditore – Promozione di plurime iniziative esecutive – Istanza di fallimento nei confronti di uno dei debitori – Ammissibilità -  Limite -  Divieto di abuso degli strumenti processuali.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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