Art. 1 - Ambito di applicazione., Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (7007/2020) – Improponibilità di un ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione da parte di una impresa che, pur ammessa a concordato preventivo, contesti la sua eventuale assoggettabilità a fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 11 marzo 2020, n. 7007 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Antonio Pietro Lamorgese. -

Concordato preventivo – Decreto di ammissione – Status di imprenditore commerciale fallibile - Pronuncia che incide su posizioni di diritto soggettivo – Impugnabilità con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. - Proponibilità del regolamento preventivo di giurisdizione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Crisi da sovraindebitamento e procedura ex art. 14 ter L. 3/2012: lo stipendio del debitore deve considerarsi non liquidabile nel rispetto dei limiti di impignorabilità fissati dall’art. 545 c.p.c.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Civile, 05 marzo 2020 – Pres. Francesca Miconi, Giudici Maura Mancini e Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Art. 14 ter, sesto comma, lettere a) e b), L. 3/2012 - Crediti ed emolumenti che devono considerarsi esclusi – Cumulabilità – Stipendi – Parte che deve rimanere nella disponibilità del debitore – Necessario rispetto dei limiti di impignorabilità di cui all’art, 545 c.p.c.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Il mancato deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi da parte del debitore, nei cui confronti è stata proposta istanza di fallimento, non impedisce allo stesso di provare con altri mezzi la propria non fallibilità.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ. - Fallimentare, 04 marzo 2020 – Pres. Laura De Simone, Rel. Elena Gelato, Giud. Giovanni Panzeri.

Istanza di fallimento – Debitore – Non fallibilità - Non superamento delle soglie di cui all’art. 1 L.F. – Prova - Situazione dimostrabile con ogni mezzo – Mancato deposito dei bilanci – Circostanza non decisiva.

Data di riferimento: 
04/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4737/2020) –Fallibilità della società di capitali scissa anche in caso di scissione totale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2020, n. 4737 – Pres, Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società di capitali – Scissione totale – Cancellazione dal registro delle imprese – Assoggettabilità a fallimento – Ragioni sottostanti - Responsabilità patrimoniale – Non limitazioni ex lege – Mancata opposizione - Irrilevanza

Data di riferimento: 
21/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Avezzano – Possibile assoggettabilità a concordato preventivo delle società a partecipazione pubblica, comprese le c. d. “società in house providing” alla luce della riforma Madia.

Tribunale di Avezzano, Ufficio Fallimentare, 13 febbraio 2020 – Pres. Antonio Stanislao Fiduccia, Rel. Caterina Lauro, Giud. Giuseppe Ferruccio.

Riforma Madia - D. Lgs. n. 175/2016 - Società in house providing – Procedura di concordato preventivo – Possibile ammissione.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2345/2020) – Modalità di notifica dell’istanza di fallimento ad un imprenditore individuale e criterio cui questi deve fare ricorso per eventualmente dimostrare la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 febbraio 2020, n. 2345 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso per il fallimento di una impresa individuale – Modalità della convocazione – Notifica alla persona fisica – Sufficienza – Rifiuto a riceverla – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Procedura di liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012: antergazione delle spese incontrate per la liquidazione di un bene ipotecato rispetto a quanto dovuto al creditore in ragione del suo diritto di poziorità.

Tribunale di Como, Prima Sezione Fallimenti, 18 dicembre 2019 – G. D. Alessandro Petronzi.

Sovraindebitamento - Procedura di liquidazione del patrimonio ex artt. 14 ter. L. 3/2012 – Concorsualità – Liquidazione di bene ipotecato – Riparto – Soddisfazione del creditore garantito – Applicazione dell’art. 111 ter L.F. - Antergazione delle spese prededucibili.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Rigetto del ricorso per la dichiarazione di fallimento proposto da un unico creditore laddove il suo credito risulti ancora sub judice e prima facie infondato. Ipotesi di esclusione delle responsabilità aggravata.

Tribunale di Rimini,  Sez. Unica civ. - Ufficio fallimentare, 09 dicembre 2019 - Pres.  Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, giug. Lorenzo Maria Lico.

Unico creditore istante -  Ricorso per la dichiarazione di fallimento  - Proposizione -  Credito contestato e  ancora sub judice - Motivazioni del debitore  prima facie fondate - Debito risultante comunque inferiore ai 500.000 Euro - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
09/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Crisi da sovraindebitamento: il piano del consumatore di cui alla legge 3/2012 non può prevedere una moratoria ultra annuale nel pagamento dei creditori privilegiati.

Tribunale di Ferrara, Ufficio del giudice delegato ai fallimenti e alla procedure concorsuali, 11 novembre 2019 - G.D. Anna Ghedini.

Crisi da sovraindebitamento -  Piano del consumatore e accordo di composizione della crisi - Creditori privilegiati -  Previsione della non integrale soddisfazione - Ammissibilità  - Art. 8, ultimo comma L. 3/2012  - Norma eccezionale - Possibilità della dilazione in ogni caso  - Esclusione.

Data di riferimento: 
11/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Genova – Sovraindebitamento: decorrenza iniziale e termine finale entro il quale le imprese start-up innovative in crisi sono esenti da fallimento.

Tribunale di Genova, Sez. VII civ. Ufficio Fallimentare, 03 novembre 2019 - Giudice Ada Lucca.

Imprese start-up innovative - Stato di crisi - Esenzione da fallimento - Possibile ricorso ai procedimenti ex L. 3/2012 - Termine entro il quale opera l'esenzione - Decorrenza iniziale e termine finale.

Data di riferimento: 
03/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine