Tribunale di Genova – Sovraindebitamento: decorrenza iniziale e termine finale entro il quale le imprese start-up innovative in crisi sono esenti da fallimento.
Tribunale di Genova, Sez. VII civ. Ufficio Fallimentare, 03 novembre 2019 - Giudice Ada Lucca.
Imprese start-up innovative - Stato di crisi - Esenzione da fallimento - Possibile ricorso ai procedimenti ex L. 3/2012 - Termine entro il quale opera l'esenzione - Decorrenza iniziale e termine finale.
Si devono ritenere escluse dall'accesso alle procedure di sovraindebitamento, ai sensi dell'art. 31, quarto comma, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito nella L. 17 dicembre 2012, n. 221, recante "Ulteriori misure urgenti per la credita del paese", le imprese start-up innovative (nei cui confronti il primo comma di quel decreto, allo scopo di favorire la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, la nuova imprenditorialità in particolare giovanile, dispone la non assoggettabilità a procedure diverse da quelle contemplate dalla legge 3/2012) laddove, al momento della presentazione dell'istanza di ammissione ad una delle tre procedure minori previste da tale legge, siano già decorsi cinque anni dalla "costituzione" di dette imprese, frangente da non identificarsi col successivo momento della loro "iscrizione" nel registro delle imprese. Quanto al termine finale previsto dal quarto comma del D.L. 179/2012 per godere di tale esenzione, esso deve farsi coincidere col momento del "deposito dell'istanza di accesso ", ex art. 9 L. 3/2012a quella procedura e non, come parimenti eccepito dalla proponente, mediante richiamo ad una decisione del Tribunale di Milano che il Tribunale di Genova ha considerato al riguardo inconferente, con quello di presentazione dell'istanza di nomina del gestore della crisi presso l'OCC, o, in alternativa, della richiesta, che avvia un procedimento di volontaria giurisdizione, di nomina dello stesso da parte del tribunale. (Pierluigi Ferrini - Riproduzione riservata)
http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/22739.pdf
[con riferimento a quest'ultimo aspetto cfr. in questa rivista: Tribunale di Milano, 13 ottobre 2015 https://www.unijuris.it/node/2768 ]