istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (7121/2020) – Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento e irrilevanza della mancata costituzione in giudizio di una delle parti. Condanna alle spese dell’amministratore della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7121 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Reclamo – Parte reclamata - Irrituale costituzione o mancata comparizione in udienza – Irrilevanza – Non manifestazione di disinteresse alla decisione – Dovere del giudice di decidere.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7007/2020) – Improponibilità di un ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione da parte di una impresa che, pur ammessa a concordato preventivo, contesti la sua eventuale assoggettabilità a fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 11 marzo 2020, n. 7007 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Antonio Pietro Lamorgese. -

Concordato preventivo – Decreto di ammissione – Status di imprenditore commerciale fallibile - Pronuncia che incide su posizioni di diritto soggettivo – Impugnabilità con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. - Proponibilità del regolamento preventivo di giurisdizione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Il mancato deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi da parte del debitore, nei cui confronti è stata proposta istanza di fallimento, non impedisce allo stesso di provare con altri mezzi la propria non fallibilità.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ. - Fallimentare, 04 marzo 2020 – Pres. Laura De Simone, Rel. Elena Gelato, Giud. Giovanni Panzeri.

Istanza di fallimento – Debitore – Non fallibilità - Non superamento delle soglie di cui all’art. 1 L.F. – Prova - Situazione dimostrabile con ogni mezzo – Mancato deposito dei bilanci – Circostanza non decisiva.

Data di riferimento: 
04/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5311/2020) – Fallimento: semplificazione della disciplina per la notifica del ricorso introduttivo e del decreto di convocazione. Validità delle cartelle esattoriali non sottoscritte dal funzionario competente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5311 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento – Notifica ex art. 15 L.F. - Semplificazione della disciplina -  Ipotesi di irreperibilità del destinatario – Applicabilità della disciplina ex art. 145 c.p.c. - Esclusione.

Riscossione delle imposte -  Cartelle esattoriali non sottoscritte - Validità – Presupposto -  Autorità da cui promanano -  Riferibilità .

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5312/2020) – Inammissibilità della pronuncia di fallimento laddove risulti insussistente il credito del soggetto che abbia proposto il ricorso di cui all'art. 6 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5312 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento – Creditore istante - Sussistenza del di lui credito – Presupposto necessario -  Accertamento negativo o rinuncia al ricorso – Inammissibilità della pronuncia.

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Non risulta fallibile il soccidante che svolga in associazione col soccidario attività agricola di allevamento di animali anche se finalizzata, ma in modo non prevalente, al commercio dei propri prodotti.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Unica Civile – Ufficio fallimentare, 25 febbraio 2020 – Pres. Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, Giud. Lorenzo Maria Lico.

Imprenditore agricolo anche soccidante – Svolgimento di attività prevalentemente agricola in associazione col soccidario – Allevamento intensivo di pollame  - Finalizzazione alla vendita delle uova – Circostanza che non esclude la natura agricola dell’attività – Non assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
25/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4786/2020) – Qualunque “interessato” è ammesso a proporre impugnazione avverso la sentenza di fallimento, ma deve necessariamente farlo nei tempi e modi previsti dall’art. 18 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 febbraio 2020, n. 4786 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Sentenza di fallimento - Soggetto “interessato” inciso dalla decisione – Mancata partecipazione alla fase prefallimentare – Opposizione – Proposizione – Ammissibilità – Necessario ricorso alla procedura ex art. 18 L.F.

Data di riferimento: 
24/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4737/2020) –Fallibilità della società di capitali scissa anche in caso di scissione totale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2020, n. 4737 – Pres, Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società di capitali – Scissione totale – Cancellazione dal registro delle imprese – Assoggettabilità a fallimento – Ragioni sottostanti - Responsabilità patrimoniale – Non limitazioni ex lege – Mancata opposizione - Irrilevanza

Data di riferimento: 
21/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4329/2020) – Inammissibilità della presentazione di una domanda di concordato preventivo, volta ad evitare il fallimento, da parte di un imprenditore individuale cancellatosi dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Di Marzo.

Imprenditore individuale – Volontaria cancellazione dal registro delle imprese – Cessazione effettiva dell’attività - Domanda di fallimento proposta nei suoi confronti entro l’anno – Presentazione di una domanda di concordato preventivo – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine