Art. 99. - Procedimento., prova

Corte di Cassazione (33814/2022) – Fallimento, opposizione allo stato passivo e onere probatorio gravante sul ricorrente a pena di decadenza: va considerato sufficiente il mero richiamo ai documenti già prodotti in sede di insinuazione.

Corte di Cassazione, Sez. Lav., 16 novembre 2022, n. 33814 – Pres. Doronzo Adriana, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Indicazione o produzione specifica dei mezzi di prova – Onere  gravante sul ricorrente a pena di decadenza - Documentazione già prodotta dal creditore nella fase di insinuazione al passivo – Avvenuto richiamo in sede di ricorso - Sufficienza – Mancata nuova produzione – Irrilevanza – Tribunale - Acquisizione d’ufficio dal fascicolo della procedura - Necessità.

Data di riferimento: 
16/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20312/2022) – Il creditore opponente, qualora non produca nuovamente gli atti e i provvedimenti attinenti al procedimento fallimentare, deve richiedere per poterli utilizzare l'acquisizione dal fascicolo della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 23 giugno 2022, n. 20312 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento - Opposizione allo stato passivo – Opponente – Documenti prodotti in sede di insinuazione – Non nuova produzione – Atti contenuti nel fascicolo della procedura – Volontà del loro utilizzo - Specifica indicazione degli stessi a fini acquisitivi – Condizione richiesta a pena di decadenza.

Data di riferimento: 
23/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17731/2022) – Stato passivo: considerazioni in tema di partecipazione del giudice delegato al giudizio di opposizione, di prova dell'esistenza di una società di fatto e di applicabilità del principio di non contestazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2022, n. 17731 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Opposizione allo stato passivo – Collegio chiamato a decidere – Partecipazione da parte del giudice delegato – Inammissibilità - Nullità deducibile – Esclusione – Esercizio del potere di ricusazione – Onere dell'interessato di avvalersene.

Data di riferimento: 
31/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15884/2022) – Considerazioni in tema di opposizione allo stato passivo: inammissibilità della proposizione di domande nuove e termine preclusivo, non emendabile, per l'articolazione dei mezzi istruttori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2022, n. 15884 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo – Creditore opponente - Immutabilità delle domande avanzate in sede di insinuazione - Curatore - Inammissibilità della proposizione di domande riconvenzionali ma non di nuove eccezioni.

Fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo – Creditore opponente - Articolazione dei mezzi istruttori - Termine preclusivo.

Data di riferimento: 
17/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Siracusa – Fallimento e insinuazione al passivo: effetti della mancanza di data certa nella documentazione contrattuale prodotta da una banca in sede di insinuazione al passivo.

Tribunale di Siracusa, Sez.I civ. - Settore Proc. Concorsuali, 12 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Veronica Milone, Rel. Federico Maida, Giud. Nicoletta Rusconi.

Fallimento di un correntista – Saldo negativo di un conto corrente- Istituto bancario - Insinuazione al passivo - Utilizzo degli estratti di saldo conto – Mancata contestazione da parte del cliente - Prova non valida.

Data di riferimento: 
12/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5128/2022) – Fallimento e opposizione allo stato passivo da parte del sindaco della società: oneri probatori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 febbraio 2022, n. 5128 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Soggetto già sindaco della società fallita – Insinuazione al passivo di un suo credito – Giudice delegato – Rigetto dell'istanza per inadempimento – Sede di opposizione – Eccezione sollevata nello stesso senso dal curatore - Avvenuto adempimento delle prestazioni cui era tenuto – Onere probatorio gravante sull'opponente – Prova non fornita – Rigetto dell'opposizione.

Data di riferimento: 
16/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25316/2021) – Fallimento e insinuazione al passivo: ai fini dell'ammissione in privilegio di un credito è sufficiente che dalla chiara esposizione dell'istante possa desumersi la sua intenzione di beneficiarne. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 20 settembre 2021, n. 25361 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Loredana Nazzicone.volta

Fallimento – Istanza di ammissione al passivo – Riconoscimento del privilegio – Mancata esplicita richiesta in tal senso – Chiara esposizione della causa del credito – Lavoratore già dipendente dell'impresa fallita - Volontà desumibile di comunque beneficiarne – Ammissione del credito in privilegio – Decisione sulle spese processuali.

Data di riferimento: 
20/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Se il curatore non ne contesta la conformità all'originale, è possibile insinuare al passivo un credito tributario sulla base degli estratti del ruolo, consistenti in copie operate su supporto analogico di un documento informatico.

Tribunale di Bari, Sez. Fallimentare, 07 giugno 2021 (data del provvedimento) – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Assunta Napoliello.

Fallimento – Crediti tributari – Concessionario – Istanza di insinuazione al passivo – Prova del credito costituita da estratto di ruolo – Copia analogica di documento informatico – Mancata contestazione da parte del curatore – Idoneità ai fini dell'ammissione.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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