Corte di Cassazione (16306/2021) – Opposizione allo stato passivo: la curatela che voglia far valere l'intempestività del ricorso, deve contestare l'indicazione della data di comunicazione dello stato passivo fatta dall'opponente.
Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 10 giugno 2021, n. 16306 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Alberto Pazzi.
Fallimento – Domanda di insinuazione – G.D. - Accoglimento solo parziale – Creditore – Opposizione– Data della comunicazione dello stato passivo - Indicazione da parte dell'opponente – Tesi di parte opposta - Intempestività del deposito ricorso – Contestazione della data –Onere gravante sulla procedura fallimentare.
In tema di opposizione allo stato passivo, per verificare la tempestività del deposito del ricorso rispetto al termine indicato dall'art. 99 l.fall., è rilevante la data della comunicazione dell'esecutività dello stato passivo indicata dal creditore nel ricorso medesimo, ove il curatore costituendosi in giudizio non abbia svolto alcuna contestazione al riguardo. (Massima ufficiale)
http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/25690.pdf
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-6-10-giugno-2021-n-16306-pres-bisogni-est-pazzi