Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Tribunale di Parma – Fallimento: possibilità per il curatore di procedere, informati gli Enti Territoriali, alla liquidazione anche di immobili realizzati in regime di edilizia agevolata e convenzionata che non abbiano ancora realizzato la loro finalità.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 19 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Enrico Vernizzi.

Fallimento –Alloggi realizzati da una cooperativa in regime di edilizia agevolata e condizionata – Possibilità per il curatore di procederne alla liquidazione – Sussistenza – Assenza di rischio di contaminazioni di tipo speculativo - Opponibilità all’aggiudicatario dei vincoli di destinazione.

Data di riferimento: 
19/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19477/2022) – Ricorso avverso la sentenza di fallimento: l'esistenza del credito del soggetto istante e la sua legittimazione possono essere attestate dalle risultanze del processo di verificazione dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2022, n. 19477 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Alberto Pazzi.

Procedura prefallimentare – Esistenza del credito del soggetto istante – Valutazione incidentale da parte del giudice – Presupposto sufficiente – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento – Asserita mancanza di legittimazione del creditore - Prova rappresentata dal sua ammissione al passivo – Rilevanza.

Data di riferimento: 
16/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18695/2022) – Stato passivo: irriconoscibilità del privilegio ex art. 9, comma 5, del D.Lgs. n. 123/1998 nel caso di credito per finanziamento a titolo di sostegno pubblico sorto anteriormente all'entrata in vigore di tale norma.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 giugno 2022, n. 18695 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Zuliani.

Fallimento – Stato passivo – Crediti per finanziamenti a titolo di sostegno pubblico alle imprese - Privilegio ex art. 9, comma 5, D. Lgs. n. 123/1998 – Non riconoscibilità a favore di quelli sorti prima dell'entrata in vigore della norma - Fondamento.

Data di riferimento: 
09/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18289/2022) – Laddove il curatore continui a detenere un bene già detenuto dal soggetto fallito, quale affittuario, pur dopo la risoluzione del contratto, il credito risarcitorio del concedente va considerato prededucibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2022, n. 18289 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paolo Catallozzi.

Ricorso ex art. 99, ultimo comma, l.f. – Contratto di affitto risolto antefallimento – Indennità di occupazione – Prededuzione ex art. 111 l.f. – Sussistenza

Data di riferimento: 
07/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Matera – Presupposto perché il compenso spettante al revisore legale dei bilanci di una società che abbia proposto domanda di concordato possa essergli riconosciuto in prededuzione nel successivo fallimento di quella.

Tribunale di Matera, Sez. Civile, 01 giugno 2022 – Pres. Rel. Gius adeppe Disabato, Giudici Valeria La Battaglia Valeria e Antonia Quartarella.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo sfociato nel fallimento – Revisore legale dei bilanci - Attività svolta a favore della società concordataria – Compenso spettantegli – Ammissione al passivo in prededuzione – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
01/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17731/2022) – Stato passivo: considerazioni in tema di partecipazione del giudice delegato al giudizio di opposizione, di prova dell'esistenza di una società di fatto e di applicabilità del principio di non contestazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2022, n. 17731 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Opposizione allo stato passivo – Collegio chiamato a decidere – Partecipazione da parte del giudice delegato – Inammissibilità - Nullità deducibile – Esclusione – Esercizio del potere di ricusazione – Onere dell'interessato di avvalersene.

Data di riferimento: 
31/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16939/2022) – I titolari del diritto di ritenzione su beni mobili compresi nel fallimento, posto a garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito, non possono trovare soddisfazione in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. , 25 maggio 2022, n. 16939 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Titolari del diritto di ritenzione su beni mobili del fallito - Garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito - Procedimento di verificazione ex art. 52 L.F, o ammissione atipica al passivo - Esclusione – Soddisfacimento possibile – Necessario intervento nella ripartizione del passivo.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16835/2022) – Fallimento: il privilegio previsto dall'art. 2751 bis, n. 3 c.c. non è riconoscibile in sede di stato passivo con riferimento all'indennità suppletiva della clientela e di quella di mancato preavviso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2022, n. 16835 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Marco Vannucci.

Fallimento – Insinuazione al passivo – Indennità suppletiva della clientela – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n.3, c.c. - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine