Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di una società cooperativa svolgente attività commerciale. Sanatoria della notifica del ricorso che abbia raggiunto il suo scopo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 12 luglio 2016 n. 14250 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Società cooperativa - Obiettiva economicità dell'attività esercitata - Qualità di imprenditore commerciale – Riconoscimento – Assoggettabilità a fallimento.

Ricorso di fallimento e del decreto di convocazione -  Notificazione tramite polizia giudiziaria – Mancanza del provvedimento presidenziale -  Nullità - Costituzione del debitore innanzi al tribunale – Sanatoria. 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Reclamo ex art 18 L.F. avverso una dichiarazione di fallimento pronunciata a seguito della mancata omologa per difetto di causa di una proposta concordataria.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 11 luglio 2016 - Pres. Nicola Antonio Dinisi, Cons. Rel. Dania Mori, Cons. Adone Orsucci.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Immobili di improbabile acquisizione - Possibile totale insoddisfazione di alcuni creditori – Causa concreta del concordato – Mancato rispetto – Tribunale – Legittimo rigetto dell’omologazione.

Data di riferimento: 
11/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Provvedimento di inammissibilità della domanda di concordato e dichiarazione di fallimento: natura devolutiva piena del reclamo ex art. 18 L.F..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12964 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

 

Istanza  di concordato preventivo – Procedimento di verifica – Decreto di inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Natura devolutiva –Giudice del reclamo – Riesame di tutte le doglianze.

 

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Effetto devolutivo pieno – Limite.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo c.d. “in bianco”: pronuncia di inammissibilità della proposta e diritto del debitore allo svolgimento delle sue difese.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12957 - Pres. Ragonesi, Rel. Di Virgilio.

 

Procedura prefallimentare - Concordato preventivo cd. “in bianco” – Istanza di ammissione -  Pronuncia di inammissibilità della proposta – Contestuale dichiarazione di fallimento –  Obbligo di audizione del debitore in almeno un contesto – Lesione del diritto di difesa – Revoca del fallimento.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10819/2016) – Fallimento: appello ex art. 18 L.F. e ruolo del P.M.. Maggioranza per l’approvazione del concordato che preveda diverse classi di creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2016 n. 10819 - Pres. Di Palma, Rel. Di Marzio.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Deposito post D.Lgs. 9 gennaio 2006 n.5 - Impugnazione –  Opposizione – Esclusione - Appello ex art. 18 L.F. – Mezzo necessario.

Sentenza dichiarativa di fallimento - Appello ex art. 18 L.F. – Notifica al PM. ed esercizio delle funzioni – Art. 70 del R.D. n. 12 del 1941.

Data di riferimento: 
25/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10525/2016) – Rigetto del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: decorrenza del termine breve per la proposizione del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 maggio 2016 n. 10525 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo alla corte d’appello – Sentenza di rigetto –  Cancelleria – Notificazione del testo integrale via PEC – Ricorso in cassazione –  Termine per l’impugnazione - Decorrenza dalla notifica - Ostacolo rappresentato dall’art. 133 c.p.c. – Esclusione.

Data di riferimento: 
20/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bari – Concordato preventivo: accertamento e prova della sussistenza degli atti e fatti indicati dall’art. 173 l.f. ed irrilevanza dell’accettazione della proposta concordataria da parte dei creditori.

 

Corte di Appello di Bari, Sez I civ, 12 maggio 2016- Pres. rel. Gaeta, cons. Mitola, Papa.

Concordato preventivo - Omologazione - Atti fraudolenti compiuti dal debitore -  Accertamento da parte del tribunale – Mancata apertura di un procedimento di revoca - Rigetto della proposta.

 

Proposta  concordataria – Voto favorevole ed omologazione – Reclamo -  Atti fraudolenti compiuti dal debitore –  Riscontro positivo - Conoscenza da parte dei creditori – Irrilevanza –  Revoca dell’ammissione.

Data di riferimento: 
12/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia - Reclamo ex art. 183 L.F. avverso l’omologazione di una domanda di concordato: accoglimento per riscontrata violazione del divieto di alterazione delle cause di prelazione.

 

Corte d'Appello di Venezia 12 maggio 2016 – Pres. Est. Di Francesco.

 

Concordato preventivo - Reclamo ex art. 183 L.F. – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione attiva – Proponibilità da parte del solo soccombente – Proponibilità da parte di qualsiasi interessato – Decorrenza dei termini iniziali per l’impugnazione – Difformità -  Notificazione o pubblicazione nel registro delle imprese – Conoscenza reale o presuntiva.

 

Data di riferimento: 
12/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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