Corte di Cassazione, tardiva

Corte di Cassazione (4506/2020) – Condizioni di ammissibilità di una domanda tardiva dopo la proposizione di un'istanza di insinuazione al passivo tempestiva accolta.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 20 febbraio 2020, n. 4506 – Pres. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Stato passivo – Lavoratore dipendente – Domanda di ammissione al passivo tempestiva – Accoglimento – Successiva nuova domanda di insinuazione tardiva - Ammissibilità - Condizioni - Diversità di “petitum” e "causa petendi" rispetto alla precedente – Fondamento.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29258/2019) – Inottemperanza da parte del curatore dell’obbligo di comunicare ai creditori il suo indirizzo PEC: possibili conseguenze in caso di deposito in cancelleria delle domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2019, n. 29258 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Procedure fallimentari – Obblighi informativi cui il curatore è tenuto ex art. 92 L.F. – Insinuazione al passivo – Modalità cui i creditori sono tenuti ad attenersi ex art. 93 L.F. – Utilizzo necessario della PEC - Mancato rispetto di dette disposizioni – Conseguenze che ne possono derivare.

Data di riferimento: 
12/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28799/2019) – Fallimento: termine di presentazione della domanda di insinuazione dei crediti sopravvenuti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 07 novembre 2019, n. 28799 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Crediti sopravvenuti in corso di procedura – Esecutività dello stato passivo - Deposito del decreto - Dodici (o sino a diciotto) mesi successivi - Termine decadenziale ex art. 101, commi 1 e 4, L.F. – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
07/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19151/2019) – Dichiarazione, senza fissazione di udienza, di inammissibilità della domanda di insinuazione tardiva di un credito, perché formulata oltre il termine di cui all'art. 101 l.fall. e mezzi di impugnazione.

Cassazione civile, sez. I, 17 Luglio 2019, n. 19151. Pres. Didone. Est. Lamorgese.

Domanda tardiva - Decreto di inammissibilità - Omessa udienza di verifica - Reclamo ex art. 26 l.fall. - Esclusione - Opposizione allo stato passivo - Ammissibilità - Fondamento

Data di riferimento: 
17/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18544/2019) – Giudizio di opposizione allo stato passivo e acquisizione della documentazione custodita nel fascicolo della procedura. Termine per la presentazione della domanda di insinuazione in caso di crediti sopravvenuti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 luglio 2019, n. 18544 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Strato passivo – Giudizio di opposizione – Documenti già prodotti nel corso della verifica – Necessità della riproduzione – Esclusione – Indicazione specifica – Criterio sufficiente – Acquisizione d 'ufficio.

Data di riferimento: 
10/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17594/2019) – Credito del legale prededucibile insinuato in forma tardiva ed accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, sez. I, 28 Giugno 2019, n. 17594. Est. Paola Vella.

Crediti prededucibili - Verifica dello stato passivo - Condizioni - Domanda tardiva - Termini di decadenza ex art. 101 l.fall. - Applicabilità

Data di riferimento: 
28/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13270/2019) – Chiusura del fallimento: necessità che l'ipotesi prevista dall'art. 118, n. 1, L.F. venga interpretata secondo il tenore letterale di quella disposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2019, n. 13270 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Termine di trenta giorni prima dell'adunanza - Mancata presentazione di domande tempestive - Chiusura ex art. 118, n. 1, L.F. -  Rinuncia alle domande pur presentate tempestivamente – Ipotesi da considerarsi non contemplata – Creditori tardivi – Diritto a fare affidamento sull'utile prosecuzione della procedura.

Data di riferimento: 
16/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8977/2019) – L’art. 71 L.F., abrogato dal d. lgs. 5/2006, prevedeva la possibilità per il soccombente in revocatoria che avesse reso quanto ricevuto, di essere ammesso tardivamente al passivo ma non gli riconosceva altre tutele.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 marzo 2019, n. 8977 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Azione revocatoria - Soggetto soccombente – Restituzione di quanto ricevuto dal fallito – Art. 71 L.F., abrogato ex d.lgs. n.5 del 2006 – Possibile applicazione ratione temporis – Effetto - Insinuazione tardiva al passivo – Ammissibilità – Non previsione di altre forme di tutela – Non imputabilità del ritardo – Irrilevanza – Possibile partecipazione ai soli riparti post ammissione.

Data di riferimento: 
29/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5235/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e credito insinuato d’ufficio al passivo dal Commissario: necessità che il creditore non pienamente soddisfatto proponga opposizione ex art. 98 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2019, n. 5235 – Pres. Carlo De Chiara – Rel. Rosario Caiazzo.

Liquidazione coatta amministrativa - Stato passivo – Credito non oggetto di domanda d’insinuazione – Inserimento al passivo d’ufficio da parte del Commissario – Creditore insoddisfatto – Opposizione allo stato passivo – Necessaria proposizione - Insinuazione tardiva – Inammissibilità.  

Data di riferimento: 
21/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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