privilegi, Art. 98. - Impugnazioni.

Tribunale di Milano – Liquidazione coatta bancaria: preclusione del controllo giurisdizionale, a seguito di opposizione da parte di un creditore concorrente, in merito all'ammissione al passivo di crediti chirografari o postergati.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ., 04 ottobre 2018 – Pres. Rel. Filippo D'Aquino, Giud. Sergio Rossetti e Luca Giani.

Istituti bancari -  Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Creditore concorrente - Impugnazioni – Limiti -  Ammissione di crediti privilegiati - Terzi titolari di diritti reali su beni e strumenti finanziari - Impugnazioni consentite – Ammissione di crediti chirografari – Opposizione -  Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23322/2018) - Fallimento del contribuente cui sia stata anteriormente irrogata una sanzione per la violazione di leggi tributarie: soddisfazione del relativo credito secondo le regole del concorso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2018 n. 23322 – Pres. Francesco Genovese, Rel. Maria Acierno.

Contribuente -  Violazione di leggi tributarie -  Irrogazione di una  sanzione – Successivo fallimento – Amministrazione finanziaria – Insinuazione al passivo del relativo credito – Concorso con gli altri creditori – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
27/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22420/2018) - Fallimento del concessionario: insinuazione al passivo in privilegio da parte dell'ente impositore di un credito per tributi riscossi e non riversati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 13 settembre 2018 n. 22420 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Creditore -  Domanda di insinuazione al passivo – Ammontare e natura del credito – Onere della prova – Prova contraria – Onere ricadente sul curatore – Esclusione.

Data di riferimento: 
13/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22210/2018) - Inammissibilità che l'art. 2751 bis, n. 5, c.c. possa essere interpretato analogicamente riconoscendo il privilegio anche ai crediti non conseguenti alla prestazione di servizi e alla vendita di manufatti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 settembre 2018 n. 22210 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Società cooperativa di produzione e lavoro – Crediti non conseguenti alla "prestazione di servizi e alla vendita di manufatti" – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Esclusione – Interpretazione analogica – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Fallimento: in sede di insinuazione al passivo va riconosciuto il privilegio generale sui mobili, ex art. 2752 c.c., anche al credito della Regione per tassa automobilistica non pagata.

Tribunale di Vicenza,  Sez. I, 12 settembre 2018 – Pres. Gaetano Campo, Rel. Giorgio Piziali, Giud. Giuseppe Limitone.

Art. 2752 cod. civ.  - Contrasto tra rubrica e corpo della disposizione –  Regione – Mancata inclusione tra gli enti locali  -  Interpretazione secondo "logica" – Necessaria estensione - Fallimento – Stato passivo - Tassa automobilistica (c.d. bollo auto) – Tributo  regionale -  Privilegio generale sui mobili –  Riconoscibilità.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21583/2018) - Non viola l'art. 1, prot. 1, della CEDU la giurisprudenza di legittimità che afferma non essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo non anteriormente munito di esecutorietà.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 03 settembre 2018 n. 21583 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massima Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Decreto non esecutivo – Insinuazione  - Riconoscimento della prelazione ipotecaria – Giurisprudenza di legittimità - Esclusione -  Art. 1, protocollo n. 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) – Disposizione non violata - Motivi.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento: presupposto per l'ammissione al passivo in privilegio, di un credito garantito da pegno su titoli dematerializzati.

Tribunale di Padova, 19 luglio 2018 – Pres. Maria Antonia Maiolino.

Fallimento – Credito garantito da pegno su titoli dematerializzati – Insinuazione al passivo -   Riconoscimento del privilegio – Prova necessaria – Annotazione da parte dell'intermediario.

Data di riferimento: 
19/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18723/2018) - Fallimento: presupposti per l'ammissione al passivo in privilegio, ai sensi dell'art. 2751 bis n. 5 c.c., di crediti sorti posteriormente all'entrata in vigore della novella del 2012.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2018 n. 18723 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo   Ceniccola.

Fallimento – Crediti per  forniture  e lavori – Ammissione al passivo in via privilegiata - Applicazione dell'art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Riconoscimento della qualifica artigiana dell'impresa -  Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16291/2018) - Fallimento di una società per azioni: applicabilità del principio di postergazione del credito dei soci per rimborso del finanziamento da questi anteriormente operato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 giugno 2018 n. 16291 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Società  a responsabilità limitata - Situazioni di squilibrio patrimoniale -  Finanziamento dei soci -  Principio di postergazione -  Ratio  - Società per azioni – Applicazione per analogia – Ammissibilità -  Compagine familiare o, comunque, ristretta – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Concordato preventivo: l'attività del professionista, che ha assistito il debitore in sede di ammissione alla procedura, deve, perché gli sia riconosciuto il diritto a compenso, risultare rispettosa delle norme ed idonea a raggiunger

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 01 giugno 2018 – Pres. Rel. Maria Antonia Maiolino, giud. Caterina Zambotto e Micol Sabino.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Domanda di ammissione -  Combinato disposto degli artt. 163 bis e 182 L.F. - Cause di prelazione e principio di competitività - Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
01/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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