stato passivo e opposizioni, Art. 203 - Progetto di stato passivo e udienza di discussione.

Corte di Cassazione (36543/2021) – Fallimento e stato passivo: possibile impugnazione per prescrizione dei crediti tributari ammessi, da parte degli altri creditori interessati a prescindere dal giudice cui è riservato il relativo accertamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36543 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Fichera.

Fallimento – Stato passivo – Creditore impugnante – Azioni volte ad escludere o postergare i crediti ammessi – Possibile esercizio – Fondamento.

Fallimento – Stato passivo – Crediti ammessi - Creditore impugnante – Eccezioni riservate al curatore – Eccezione di prescrizione in particolare – Proposizione possibile - Giudice speciale cui è riservato l'accertamento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
24/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36541/2021) – Fallimento e rivendica di beni mobili gravati da riserva di proprietà: il curatore che contesti il diritto del venditore è tenuto a provare che l'acquirente fallito ne aveva integralmente pagato il prezzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36541 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Venditore - Patto di riservato dominio - Rivendica di beni mobili – Prova della stipula del contratto – Sufficienza – Curatela - Contestazione del diritto di proprietà - Prova dell’integrale pagamento del prezzo – Necessità.

Data di riferimento: 
24/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Fallimento e domanda c.d. “ultratardiva” di insinuazione al passivo: la decisione circa la sua ammissibilità va svolta nel corso della stessa udienza fissata per la decisione nel merito.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., procedure concorsuali e dell'esecuzione forzata, 09 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Elena Gelato.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di insinuazione “ultratardiva” – Presupposto di  ammissibilità – Non imputabilità al creditore del ritardo - Momento in cui ne deve essere verificata o meno la sussistenza – Udienza fissata per la decisione anche nel merito – Ambito da privilegiarsi.

Data di riferimento: 
09/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma – Istanza di insinuazione al passivo proposta dal concessionario di un leasing finanziario risoltosi per inadempimento da parte dell'utilizzatore in epoca anteriore alla di lui dichiarazione di fallimento.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 07 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Giud. Delegato Enrico Vernizzi.

Leasing finanziario risolto per inadempimento – Successivo fallimento dell'utilizzatore – Ipotesi di applicabilità ratione temporis dell'art. 1526 c.c. - Concessionario - Istanza di insinuazione al passivo - Clausola penale su cui si fonda – Valutazione della richiesta da parte del giudice delegato.

Data di riferimento: 
07/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26501/2021) – La previsione di una proroga fino a diciotto mesi del termine per la presentazione di domande di insinuazione al passivo tardive deve essere esplicitamente contenuta nella sentenza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima civile, 29 settembre 2021, n. 26501 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo di crediti – Termine di dodici mesi – Prorogabilità in ragione della complessità della procedura – Facoltà che deve essere riconosciuta in sede di sentenza di fallimento – Udienza dei creditori – Fissazione oltre i dodici mesi dal deposito – Circostanza non determinante detta implicita automatica proroga.

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25316/2021) – Fallimento e insinuazione al passivo: ai fini dell'ammissione in privilegio di un credito è sufficiente che dalla chiara esposizione dell'istante possa desumersi la sua intenzione di beneficiarne. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 20 settembre 2021, n. 25361 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Loredana Nazzicone.volta

Fallimento – Istanza di ammissione al passivo – Riconoscimento del privilegio – Mancata esplicita richiesta in tal senso – Chiara esposizione della causa del credito – Lavoratore già dipendente dell'impresa fallita - Volontà desumibile di comunque beneficiarne – Ammissione del credito in privilegio – Decisione sulle spese processuali.

Data di riferimento: 
20/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22666/2021) – Inopponibilità del credito portato da decreto ingiuntivo privo del decreto di esecutorietà e non compensabilità tra credito verso il fallito e debito opposto in via di eccezione revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez.I civ., 11 agosto 2021, n. 22666 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Domanda di insinuazione al passivo – Credito portato da decreto ingiuntivo – Presupposto per l'ammissione – Dichiarazione di esecutività - Necessaria preventiva apposizione.

Fallimento - Domanda di insinuazione al passivo –  Curatore - Eccezione di cd. “revocatoria incidentale” - Credito della massa - Crediti vantati verso il fallito - Compensazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19461/2021) - Soggetti legittimati alla presentazione del ricorso immediato per cassazione ex art. 111 Cost.avverso il decreto di omologazione pronunciato in assenza di opposizioni, ai sensi dell'art. 129, comma 4, L. fall.

Cass., Sez. 1, 8 luglio 2021, n. 19461, Pres. Genovese, Est. Fidanzia
Concordato fallimentare - Decreto di omologazione ex art. 129 L.F. - Pronuncia in assenza di opposizioni - Ricorso per cassazione - Soggetti legittimati.
Data di riferimento: 
08/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16944/2021) – Dichiarazione di fallimento: la proroga del termine per la presentazione delle domande tardive di insinuazione al passivo è ammissibile solo se disposta in sentenza. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 15 giugno 2021, n. 16944 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Particolare complessità della procedura – Adunanza dei creditori – Fissazione dopo il termine di centoventi giorni – Proroga automatica anche del termine per la presentazione delle domande tardive – Esclusione – Necessità che sia prevista espressamente in sentenza.

Data di riferimento: 
15/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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