Corte di Cassazione (36541/2021) – Fallimento e rivendica di beni mobili gravati da riserva di proprietà: il curatore che contesti il diritto del venditore è tenuto a provare che l'acquirente fallito ne aveva integralmente pagato il prezzo.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 novembre 2021, n. 36541 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.
Fallimento – Venditore - Patto di riservato dominio - Rivendica di beni mobili – Prova della stipula del contratto – Sufficienza – Curatela - Contestazione del diritto di proprietà - Prova dell’integrale pagamento del prezzo – Necessità.
In tema di fallimento, qualora un soggetto proponga rivendica di beni mobili gravati da riserva di proprietà (nella specie autovetture) è tenuto unicamente a provare il contratto contenente il patto di riservato dominio alla base della rivendica in parola, spettando alla curatela resistente l’eventuale dimostrazione dell’integrale pagamento del prezzo d’acquisto dei beni e della loro conseguente non retrocedibilità al richiedente. (Massima ufficiale)
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