stato passivo e opposizioni, Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione – Mancato pagamento dell’IVA: domanda di ammissione al passivo da parte dell’Agenzia delle Entrate e prova del credito.

Corte di Cassazione, Sezione tributaria civile, 24 febbraio 2016 n. 3609 - Pres. Bielli, Rel. Valitutti.

Presentazione della dichiarazione IVA da parte del contribuente – Mancato pagamento – Successivo fallimento – Agenzia delle Entrate – Domanda di ammissione al passivo fallimentare – Pretesa non contestata dal curatore – Possibilità di accoglimento dell’istanza - Mancata iscrizione a ruolo del credito tributario – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
24/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3483/2016) – Richiesta di pagamento semplificato di crediti prededucibili sorti nel corso della procedura fallimentare: rigetto dell’istanza e inammissibilità del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2016 n. 3483 – Pres. Fabrizio Forte, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Crediti prededucibili sorti nel corso della procedura -  Pagamento semplificato extra riparto  - Decisione del G.D. e del tribunale – Rigetto dell’istanza – Ricorso in cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (814/2016) - La rinuncia all'ammissione al passivo del creditore già ammesso non preclude la possibilità di una nuova insinuazione, anche da parte di un eventuale cessionario del diritto.

Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2016, n. 814. Pres. Fabrizio Forte, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Rinuncia di un creditore ammesso al passivo - Possibilità di insinuazione tardiva del medesimo credito eventualmente anche da parte del cessionario del diritto – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Venezia – Insinuazione al passivo della Cassa Edile, del lavoratore subordinato e dei fondi complementari.

Tribunale di Venezia, 03 Dicembre 2015. Est. Martina Gasparini.

Cassa Edile -Insinuazione al passivo – Crediti relativi a retribuzioni dei dipendenti del fallito – Ammissibilità – Contributi dovuti al Fondo di previdenza complementare – Esclusione

Data di riferimento: 
03/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Ammissione al passivo fallimentare in privilegio ex art. 2751 bis n. 2 c.c.: necessità che l’incarico sia conferito al singolo professionista e non allo studio di cui faccia parte.

 

Tribunale di Padova 20 novembre 2015 - Pres. Est. Maiolino.

 

Fallimento – Studio associato -  Domanda  di ammissione al passivo -  Riconoscimento del privilegio di cui all'art. 2751 bis, n. 2 -  Inesistenza dei presupposti -  Prestazione resa dallo studio associato e non dal singolo professionista -  Inammissibilità di una legittimazione cumulativa o alternativa – Necessaria individuazione dell’avente diritto al compenso.

 

Data di riferimento: 
20/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Insinuazione al passivo fallimentare ed interpretazione dell’art. 2751, primo comma, n. 2 ai fini del riconoscimento del privilegio generale sui mobili.

Tribunale di Monza 27 ottobre 2015 – Pres. Buratti, Est. Nardecchia.

Fallimento - Compenso del professionista  e del prestatore d’opera intellettuale – Prestazione degli ultimi due anni – Collocazione rispetto alla dichiarazione di fallimento – Irrilevanza.

Prestazione del professionista   - Inscindibilità – Maturazione del  diritto al compenso – Termine del mandato – Decorrenza a ritroso del biennio precedente.

Data di riferimento: 
27/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Taranto – Presupposto perchè possa essere proposta nei confronti della curatela la domanda giudiziale volta al riconoscimento dell'usucapione di un bene considerato facente parte dell'attivo fallimentare.

Tribunale di Taranto, 13 luglio 2015 - Giud. Est. Caterina Stasi.

Dichiarazione di fallimento - Bene considerato facente parte dell'attivo - Usucapione dello stesso - Azione giudiziale volta ad accertarla - Proponibilità nei confronti della curatela fallimentare - Modalità d'acquisto già anteriormente perfezionatasi - Presupposto  nevcessario. 

Data di riferimento: 
13/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pavia – Ammissione al passivo fallimentare: verifica da parte del curatore dell’anteriorità dei crediti da conto corrente bancario rispetto al fallimento e necessità della produzione integrale degli estratti conti.

Tribunale di Pavia 12 maggio 2015 - Pres. Est. Balba.

Fallimento – Istanza di ammissione al passivo – Verifica - Curatore soggetto terzo – Contratti privi di data certa  –Applicabilità dell’art. 2704 c.c. - Integrazione della prova del credito azionato – Prova dell’anteriorità del credito rispetto al fallimento - Prova per testimoni o presunzioni – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona - Inefficacia dei pagamenti effettuati, dopo la dichiarazione di fallimento, a favore di un creditore da soggetto terzo utilizzando denaro dello stesso fallito od in suo luogo.

 

Tribunale di Verona 30 marzo 2015 - Est. Lanni.

 

Imposte e tributi erariali – Contribuente - Pagamenti ad organi diversi da quelli competenti – Appartenenza alla stessa Amministrazione Finanziaria  - Generale valenza solutoria – Pagamenti ad Enti diversi –  Buona fede scusabile – Necessità - Sola ipotesi di valenza solutoria.

 

Data di riferimento: 
30/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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