Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

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Data di riferimento: 
03/01/2024

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Procedura fallimentare - Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 . Riduzione dell'importo ex art.2bis, comma 1 bis – Inapplicabilità – Fondamento.

In tema di domanda di indennizzo ex L. n. 89/2001 per irragionevole durata della procedura fallimentare cui non siano applicabili le modifiche introdotte con D.Lgs. n. 5/2006 e dal D.Lgs. n. 169/2007, il termine semestrale di decadenza decorre dalla data di definitività del decreto di chiusura del fallimento da individuarsi, qualora il provvedimento non sia stato comunicato, in quello di un anno dalla sua pubblicazione ai sensi dell'art. 327 c.p.c. (Massima Ufficiale)

Il disposto del comma 1 bis dell'art. 2 bis della legge 89/2001, che prevede che la somma dovuta a titolo di equa riparazione possa essere diminuita fino al 20 per cento quando le parti del processo presupposto sono più di dieci e fino al 40 per cento quando le parti del processo sono più di cinquanta, si deve ritenere risulti applicabile solo con riferimento ad un ordinario processo di cognizione e non anche rispetto alle procedure concorsuali in quanto ciò produrrebbe un effetto distorsivo di implicita e casuale (e perciò irragionevole) penalizzazione, in punto di tutela del diritto alla ragionevole durata del giudizio, del cittadino ammesso al passivo di una di quelle procedure rispetto al cittadino che partecipi ad un ordinario processo di cognizione in quanto la compresenza nel primo caso, a differenza che nel secondo, di una pluralità di creditori, costituisce l'ipotesi fisiologica e ordinaria. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-lav-3-gennaio-2024-n-80-pres-est-manna

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/30712/CrisiImpresa?Irragionevole-durata-della-procedura-fallimentare-e-decorrenza-del-termine-semestrale-di-decadenza

[con riferimento alla prima massima, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -2, 21 marzo 2019, n. 8088 https://www.unijuris.it/node/4992; con riferimento alla seconda: Corte di Cassazione, Sez. II civ., 17 settembre 2021, n. 25181 https://www.unijuris.it/node/5857].

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: