Art. 233 - Casi di chiusura.

Tribunale di Mantova – Laddove il curatore abbia rinunciato ad acquisire un immobile della società fallita e la procedura fallimentare venga chiusa per compiuta ripartizione dell'attivo, va disposta la cancellazione dal registro delle imprese.

Tribunale Ordinario di di Mantova, Ufficio Fallimenti, 31 ottobre 2024 (data della pronuncia) - Pres. Rel. Mauro Pietro Bernardi, Giud. Alessandra Venturini e Francesca Arrigoni.

Fallimento di società – Curatore – Intervenuta rinuncia all'acquisizione di un immobile – Istanza di chiusura per compiuta ripartizione finale dell'attivo – Accoglibilità comunque da parte del tribunale – Disposta chiusura - Conseguente cancellazione della società dal registro delle imprese.

Data di riferimento: 
31/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Liquidazione controllata proposta da un debitore senza beni e in possesso di solo reddito da lavoro dipendente: considerazioni in tema di durata minima e massima della procedura.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III, 24 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Enrico Quaranta, Rel. Marta Sodano, Giud. Valeria Castaldo.

Liquidazione controllata – Ricorso proposto da un debitore con patrimonio senza beni – Cessione della quota di stipendio eccedente quella legata alle necessità di vita – Durata minima e massima della proceduta – Considerazioni del tribunale – Effetto che ne consegue.

Data di riferimento: 
24/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Napoli – Liquidazione giudiziale: in caso di incapienza, il ricorso del creditore è inammissibile per carenza di interesse ad agire.

Tribunale di Napoli, 22 maggio 2024 – Presidente dott. Gian Piero Scoppa, Consigliere relatore, dott. Francesco Paolo Feo

Liquidazione giudiziale – Incapienza del debitore – Interesse ad agire ex art. 100 cpc – Carenza – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
22/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (10893/2024) – Proseguibilità dell’azione revocatoria fallimentare ove il fallimento sia stato chiuso per ripartizione finale dell'attivo, ex art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall.

Cass., Sez. 1, 23 aprile 2024, n. 10893, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione revocatoria fallimentare - Giudizio pendente - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo - Art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall. - Legittimazione processuale del curatore - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell'attivo: permanere della legittimazione del curatore a fronte di una revocatoria pendente. Possibile inefficacia ex art. 67 L.F. dei pagamenti eseguiti da terzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2024, n. 10893 – Prew. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo – Pendenza di un'azione revocatoria fallimentare - Permanere della legittimazione processuale del curatore.

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Liquidazione controllata: è ammissibile la domanda di accesso in presenza di sole somme donate precedentemente da un familiare.

Tribunale di Torino, 06 marzo 2024 – Presidente estensore dott.ssa Vittoria Nosego

Liquidazione controllata – assenza di beni e redditi– sole somme donate da un familiare – ammissibilità.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Liquidazione controllata: considerazioni in tema di necessaria inclusione di tutti i beni, determinazione di quanto necessario al mantenimento del debitore e della sua famiglia, durata minima della procedura.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Procedure concorsuali, 19 ottobre 2023 – Pres. Michele Guernelli, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.

Liquidazione controllata – Contenuto della proposta - Esclusione di un bene oggetto di offerta di acquisto da parte di un terzo – Previsione - Inammissibilità – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
19/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Perugia – Anche in assenza di beni e redditi in capo al debitore può ritenersi ammissibile l'apertura della liquidazione controllata.

Tribunale Ordinario di Perugia, Sez. III civ. - Ufficio regolazione crisi e insolvenza, 31 luglio 2023 – Pres. Rel. Teresa Giardino, Giud. Stefania Monaldi e Elena Stramaccioni.

Liquidazione controllata – Istanza da un creditore o anche dal debitore - Assenza di beni e redditi o attivo minimale - Apertura di quella  procedura – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
31/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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