Corte di Cassazione (16914/2022) – Revocatoria fallimentare di una compravendita conclusa in adempimento di un preliminare: l'accertamento dei presupposti deve fare riferimento al momento della stipula del contratto definitivo.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 maggio 2022, n. 16914 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Roberto Amatore.
Compravendita immobiliare – Stipulazione avvenuta in adempimento di un preliminare – Successivo fallimento del venditore – Revocabilità – Verifica della sussistenza dei presupposti richiesti dall'art. 67 L.F. - Necessario riferimento al momento della stipula del contratto definitivo – Fondamento.
In tema di revocatoria fallimentare di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 L. fall. ricollega la consapevolezza dell'insolvenza al momento in cui il bene, uscendo dal patrimonio, viene sottratto alla garanzia dei creditori, rendendo irrilevante lo stato soggettivo con cui è assunta l'obbligazione, di cui l'atto finale comporta esecuzione, salvo che ne sia provato il carattere fraudolento. (Massima Ufficiale)