Corte di Cassazione (13207/2021) – Grava sul curatore che sollevi l'eccezione di inadempimento l'onere di fornire la prova della negligenza del sindaco della fallita al fine di escludere in sede di insinuazione al passivo il diritto al compenso.

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Data di riferimento: 
17/05/2021

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2021, n. 13207 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Laura Tricomi

Società fallita - Sindaco – Compenso professionale spettante – Insinuazione al passivo – Curatore - Eccezione di inadempimento della prestazione – Professionista – Diligenza nell'assolvimento del mandato – Onere della dimostrazione – Esclusione - Comportamento negligente tenuto - Onere probatorio gravante sul curatore.

Ai fini dell'ammissione al passivo fallimentare del credito da compenso professionale del sindaco non incombe su quest'ultimo l'onere di dimostrare di avere agito con la prescritta diligenza, spettando, di contro, al curatore che sollevi l'eccezione d'inadempimento della prestazione di "facere", l'allegazione di uno specifico comportamento negligente e la doverosità della condotta non tenuta in relazione al mandato ricevuto. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la decisione di rigetto dell'opposizione allo stato passivo avanzata da un sindaco cui veniva genericamente imputata l'errata valutazione dell'incidenza di alcuni fatti). (Massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/25625.pdf

[con riferimento ad una ipotesi simile di inadempimento, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 09 ottobre 2018 n. 24794  https://www.unijuris.it/node/4513]

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: