Corte di Cassazione (11741/2021) – Il creditore interessato ad una sentenza sfavorevole intervenuta prima della dichiarazione di fallimento del debitore deve, per ottenere che il suo credito possa essergli riconosciuto, impugnare quella decisione.

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Data di riferimento: 
05/05/2021

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 3, 05 maggio 2021, n. 11741 – Pres. Adelaide Amendola, Rel. Giuseppe Cricenti. Creditore - Sentenza di primo grado non definitiva – Successivo fallimento del debitore –  Volontà che quella decisione non diventi definitiva - Riconoscimento del suo-credito - Onere di appellare quel provvedimento – Insinuazione al passivo – Iniziativa non pertinente.

Il creditore che ha avuto un accertamento negativo del proprio credito in primo grado prima che il debitore fallisca deve necessariamente impugnare quel provvedimento di accertamento dinanzi al giudice di secondo grado competente e non deve proporre istanza al tribunale fallimentare di ammissione al passivo per evitare che quel provvedimento divenga giudicato. (Massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/25277.pdf

 

[cfr. in questa rivista: Cassazione civile, Sez. VI, 10 Maggio 2018, n. 11362  https://www.unijuris.it/node/4459]

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: