Corte di Cassazione (23809/2021) – Insinuazione al passivo di credito tributario fondato su una cartella esattoriale che risulti contestata dalla curatela in ragione di un anteriore sgravio parziale del relativo debito.
Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 28 ottobre 2020, n. 23809 – Pres. Andrea Scaldaferri. Rel. Francesco Terrusi.
Società concessionaria – Credito tributario portato da ruoli esecutivi – Insinuazione al passivo fondata su cartella esattoriale - Curatela -Contestazione di anteriore sgravio parziale - Ammissione del credito residuo con riserva - Obbligazione tributaria da portarsi alla cognizione del giudice tributario.
In tema di opposizione allo stato passivo del fallimento, la domanda di ammissione proposta dalla società concessionaria per la riscossione dei tributi fondata su una cartella esattoriale, contestata dalla curatela stante l'avvenuto sgravio parziale del debito tributario, postula l'ammissione del credito residuo al passivo con riserva, perché la questione relativa allo sgravio, ove anteriore alla notifica della cartella, implica che l'obbligazione tributaria non esista più, in forza di un previo atto di autotutela amministrativa, e deve essere portata alla cognizione del giudice tributario con l'impugnazione della cartella. (Massima ufficiale)
http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/24861.pdf
[cfr. in questa rivista: Cassazione civile, Sez. I, 29 Dicembre 2017, n. 31190https://www.unijuris.it/node/4037; Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16112https://www.unijuris.it/node/5245 e Cassazione civile, Sez. I, sent. n. 6126, 17 marzo 2014https://www.unijuris.it/node/2259]