Corte di Cassazione (26424/2017) Richiesta di ammissione al passivo del tantundem ex art. 103 l.f. e non necessità della previa domanda di rivendica.
Cassazione civile, sez. VI, 08 Novembre 2017, n. 26424. Est. Ferro.
Ammissione al passivo del controvalore del bene ex art. 103 l.f. – Previo esperimento della domanda di rivendica e restituzione – Necessità – Esclusione.
Nell’ipotesi in cui la domanda di ammissione al passivo si regga sulla ammissibilità di insinuare al passivo un credito pari al controvalore di merce consegnata e non restituita, prerogativa che, nel richiamo alla lettura corrente della L. Fall., art. 103, potrebbe anche risultare da attività della procedura note al terzo ed implicitamente considerate quali presupposto per ritenere impossibile una restituzione anche solo parziale ed in natura dei beni; non può imporsi la via dell'obbligata azione di rivendica o di restituzione mobiliare. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)