Corte di Cassazione (21848/2017) – Non rilevabilità d’ufficio dell’inadempimento del professionista, per inutilità della prestazione, in sede di ammissione al passivo.

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Data di riferimento: 
20/09/2017

Cassazione civile, sez. I, 20 Settembre 2017, n. 21848. Pres. Didone, Rel. Ceniccola.

Prestazione professionale - Eccezione di inadempimento per inutilità della prestazione - Rilevabilità d'ufficio - Esclusione.

Il curatore del fallimento in sede di verifica della domanda di ammissione al passivo del professionista deve eccepire l’eventuale inadempimento della prestazione svolta dal professionista non potendo l’inadempimento essere rilevato d'ufficio dal giudice, trattandosi di eccezione in senso stretto che, come tale, è riservata esclusivamente alla disponibilità della parte interessata.[Nel caso specifico la prestazione ritenuta inutile ineriva l'assistenza al cliente nel tentativo di soluzione negoziata della crisi d'impresa]. (Francesco Gabassi - riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/18565.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: