Corte di Cassazione (10662/2017) – Fallimento ed istanza di ammissione allo stato passivo: non decisività della mancata contestazione del credito da parte dal curatore.

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Data di riferimento: 
02/05/2017

Corte di Cassazione, Sez. VI Sottosezione 1, 02 maggio 2017 n. 10662 - Pres. Rosa Maria Di Virgilio - Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento –  Credito dell’istante - Curatore – Mancata contestazione - Giudice delegato - Verificazione dello stato passivo – Istruzione probatoria – Risultanze contrarie – Prevalenza.

In tema di verifica dello stato passivo ex art. 96 L.F., il principio di non contestazione, che costituisce solo una tecnica di semplificazione di formazione della prova dei fatti dedotti, non comporta l'automatica ammissione del credito degli istanti allo stato passivo solo perché questo non sia stato contestato dal curatore, competendo al giudice delegato (e al tribunale fallimentare) il potere di sollevare, in via ufficiosa, ogni sorta di eccezioni in tema di controllo dei fatti e delle prove allegate, specie quando questi abbiano valenza contraria alle risultanze virtuali ipotizzabili in base  al predetto principio. (Pierluigi Ferrini - Riproduzione riservata)

 

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/17331.pdf  

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: